GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] per piazza di Sciarra… (Roma s.d., ma 1874) presentò un piano dettagliato nel quale il prolungamento dell'arteria si sarebbe sviluppato alle spalle della villa Aldobrandini e della torre delle Milizie, comportando rilevanti demolizioni nell'area dei ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] erano stati assai imprecisi nel descrivere la unione nel feto dei grossi vasi del cuore: il C. segue il canale arterioso dall'aorta all'arteria polmonare, notando l'assenza di valvole. Nel feto, tra la vena cava e le polmonari, nota la presenza diun ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] polmonare con l'aorta, e la cui pervietà persistente nell'adulto può determinare la mescolanza del sangue venoso con l'arterioso (sindrome del dotto del Botallo).
Il B. ebbe senza alcun dubbio il grande merito, con le sue ricerche di anatomia, di ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] sindrome - mediastinica da neoplasma., ibid.., I (1930), pp. 409-21; Ipertrofia di cuore e scompenso di circolo secondario in aneurisma artero-venoso dei vasi ipogastrici di destra (da ferita di guerra) datante da 16 anni, in Atti e mem. d. Soc. lomb ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] Mediolani le vie di comunicazione divennero una struttura portante, si auspicò la chiusura del centro storico circondato da un'arteria viaria continua in cui far confluire le correnti di traffico. Nel 1930 pubblicò, con i colleghi Alpago Novello e ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] di questo ultimo utilizzò pure gli studi sul nervo ottico, mentre si guadagnò gli elogi del Morgagni per le sue ricerche sull'arteria carotide.
Il C. si occupò anche di anatomia comparata, ma al suo tempo godette di ampia rinomanza soprattutto per la ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] . 995-1038, con A. Massone; In tema di arteriografia. Aortografia addominale e visualizzazione delle iliache e delle arterie degli arti inferiori mediante iniezione retrograda transfemorale transcutanea del mezzo di contrasto, in Boll. e mem. d. Soc ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] le belle arti, in La Nazione, 16giugno 1914; La zona della nuova stazione ferroviaria e il compimento di una nuova arteria fiorentina, in L'Illustrazione toscana, VII (1929), 5, p. 32; G. Gandi, Antiche e caratteristiche trattorie fiorentine, Firenze ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Stefano; nell'altra si pianificava la comunicazione fra il lungarno Torrigiani e la porta S. Frediano mediante una "grande arteria", che rimediava "all'angustia delle attuali", servendo "l'igiene e il decoro pubblico, portando aria, luce, pulizia in ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] dei prodotti secreti. Si occupò delle uretero-etero-plastiche con trapianti vasali venosi e arteriosi e della plastica peduncolata dell'uretere con l'arteria ipogastrica. Sulla questione molto discussa dei trapianti e degli innesti si impegnò anche ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.