GARIBALDI, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a San Colombano Certenoli, sull'Appennino ligure in provincia di Genova, il 1° genn. 1838, da Giovanni Battista e Anna Aste; completati i primi studi presso il [...] di anomalie nel decorso delle vene iliache e della vena cava ascendente, ibid., pp. 362-367; Caso di anomalia dell'arteria femorale e precoce sua tripartizione, ibid., pp. 406-410. L'osservazione alla quale doveva legare il suo nome fu il risultato ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] in Arch. per le scienze mediche, XVIII [1894], pp. 429-449; Ulteriore contributo(; i nervi vasomotori dell'arteria epatica, ibid., XIX [1895], pp. 189-208), recò apprezzabili contributi in importanti settori della fisiologia generale.
Di particolare ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] su centinaia di arti superiori in parecchi anni, definì le anomalie più frequenti cui possono andare incontro l'arteria omerale e le branche di biforcazione, identificando sette gruppi che denominò dal modo di comportarsi delle distribuzioni del ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] coronariche in un caso di angina di petto, nel quale fu messo in evidenza un reperto di ossificazione dell'arteria coronaria sinistra. Già nel 1847 riferisce intorno a esperienze e osservazioni sull'etere solforico, argomento che nello stesso anno ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] modifica del metodo di Wladirniroff e Mikulicz per la resezione del collo del piede, con risparmio dell'arteria tibiale posteriore; nel campo della chirurgia vascolare, l'allacciatura temporanea della carotide comune nell'asportazione dei tumori ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] cervello e del midollo spinale, in rapporto all'obliterazione rispettivamente di un'arteria cerebrale e delle arterie endomidollari che, in quanto arterie terminali, non sono supportate da circoli collaterali (Contributo sperimentale alla conoscenza ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] 'anca onde risparmiare il gran trocantere e modificò il procedimento di disarticolazione del piede per assicurare l'integrità dell'arteria tibiale posteriore e per rendere più pronta ed esatta la resezione delle ossa della gamba e quella del calcagno ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] . of allergy, XXII [1951], pp. 114-119, con P. De Muro; Possibilità e limiti della terapia delle occlusioni dell'arteria centrale della retina, in Boll. d'oculistica, I, [1971], pp. 131-151); illustrò la possibilità del trattamento chemioterapico dei ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] tubi in vetro che permettevano di meglio controllare il flusso sanguigno, migliorando inoltre la tecnica d'inserzione della cannula in arteria. Subito dopo (datando al 2 genn. 1668 l'epistola dedicatoria al cardinale G.B. Spada, forse per motivi di ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] erano stati assai imprecisi nel descrivere la unione nel feto dei grossi vasi del cuore: il C. segue il canale arterioso dall'aorta all'arteria polmonare, notando l'assenza di valvole. Nel feto, tra la vena cava e le polmonari, nota la presenza diun ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.