Cardiopatia ischemica
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Sindrome da insufficiente apporto di ossigeno al miocardio che può essere causata da riduzione del flusso di sangue per vasocostrizione o trombosi [...] nuova via vascolare che aggiri la stenosi passando ‘a ponte’ sulla stessa, può essere eseguito con condotti arteriosi (arteria mammaria, radiale) o venosi (safena) prelevati al paziente stesso. Il bypass coronarico, pur essendo più invasivo rispetto ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] compensare il basso contenuto di ossigeno del sangue fetale. Dopo la nascita, i vasi ombelicali, il dotto arterioso, il forame ovale e il dotto venoso normalmente si chiudono oppure collabiscono.
Sistema cardiovascolare. -Il sistema cardiovascolare ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] stabilizzante la fibrina.
La fibrina, associata a quantità variabili di piastrine, è il principale costituente dei trombi sia venosi sia arteriosi. Il processo per cui la fibrina, in forma di coagulo o di trombo, è degradata in prodotti solubili è ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] detto anche allacciatura, che si attua stringendo nel nodo di un filo (di seta, lino, nailon, catgut) un vaso sanguifero (arteria o vena). Si pratica nelle ferite che interessano i vasi per frenare l’emorragia, oppure per ottenere preventivamente un ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] , con una distribuzione che è di solito monolaterale e in relazione alle radici interessate. L'insufficienza (dell'arteria) vertebrobasilare si manifesta, durante i movimenti di estensione della testa, con perdita del controllo degli arti inferiori ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] dell'incidenza di shock cardiogeno da infarto miocardico esteso per l'uso di farmaci che dissolvono i trombi presenti nelle arterie coronarie, la mortalità permane elevata e scarsamente modificata nel tempo (dal 70% al 90%). Tra le altre cause di ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] separati da profonde scissure (scissure interlobari) e a ciascuno di essi è destinato un peduncolo broncovasale proprio (bronco, arteria e vene lobari).
In anatomia microscopica, la piccola porzione del parenchima di un organo viene detta lobulo. Il ...
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Attributo di alcune formazioni anatomiche e organiche che con queste hanno relazione.
Anatomia comparata
PTERIGOIDEOOsso p. (o pterigoide) Ciascuno degli ossi dello splancnocranio dei Vertebrati che si [...] e orizzontale, a direzione antero-posteriore, scavato nella base delle apofisi p., in cui passano il nervo e l’arteria vidiani.
Il pterigoideomuscolo p. esterno (o muscolo p. laterale) è un muscolo pari e simmetrico, esteso dallo sfenoide alla ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] modifica del metodo di Wladirniroff e Mikulicz per la resezione del collo del piede, con risparmio dell'arteria tibiale posteriore; nel campo della chirurgia vascolare, l'allacciatura temporanea della carotide comune nell'asportazione dei tumori ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] seconda fase, paralitica, contrassegnata da cessazione del respiro, perdita del tono degli sfinteri, diminuzione della pressione arteriosa per dilatazione dei vasi splancnici e costrizione di quelli cutanei, miosi e tachicardia: la morte interviene ...
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arteria
artèria s. f. [dal lat. arteria, gr. ἀρτηρία «canale respiratorio, vaso sanguifero»]. – 1. Nome generico dei vasi sanguiferi che trasportano il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia, irrorando con le loro ramificazioni...
arterioso
arterióso agg. [der. di arteria; cfr. lat. tardo arteriosus «percorso da arterie, pieno di arterie», riferito a zona anatomica]. – Delle arterie: sangue a.; pressione a., quella del sangue nelle arterie; vaso a., arteria.