GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] del ciclo francescano, Firenze 1990, pp. 31-37; R. Contini, Una mappa dell'influsso di A. Gentileschi a Firenze, in Artemisia (catal., Firenze), Roma 1991, pp. 183 s., 195, nn. 13 s.; R.C. Proto Pisani, Salvestrini, Tarchiani, Ghidoni. Cronaca di ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Lodoïska di S. Mayr, e di commissionare al declinante Cimarosa due opere serie, Gli Orazi e i Curiazi (1796) e Artemisia (1801).
Maestri del C. furono, per una precisa destinazione alla carriera di operista, un compositore di successo, F. Bianchi, e ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] lo indirizzò allo studio delle sostanze organiche vegetali, ed in particolare della santonina, un antielmintico contenuto in varie specie di Artemisia, che per oltre 50 anni fu oggetto di intensi studi da parte di vari gruppi di chimici. Succeduto al ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Tursi (poi eretta in ducato); Giannettino, poi vescovo di Palermo, cardinale e viceré di Sicilia. Due femmine, Vittoria e Artemisia, andarono spose rispettivamente a Ferrante Gonzaga e a Carlo Borgia, duca di Candia.
La carriera e le scelte politiche ...
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BERTOLO, Pasquale
Michele Giua
Nacque a Cerami (Enna) il 4 giugno 1872, da Antonio e da Benedetta Sciarrieri. Si laureò in chimica e farmacia nel 1896. Assistente e poi aiuto alla cattedra di chimica [...] in evidenza la funzione chetonica dell'artemisina (descrivendone l'ossima e il fenildrazone) e di aver preparato l'acido artemisico e vari suoi derivati. Egli riconobbe nell'artemisina una ossi-santonina e ne propose la formula di struttura (1926 ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Andrea Mattioli il 4 febbr. 1665 nello stesso teatro), La Statira principessa di Persia di G. F. Busenello (18 genn. 1655) e l'Artemisia del Minato (10 genn. 1656). Una lettera del C. dell'8 ag. 1662 e una mancante di firma e data (forse del Minato ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] sua distribuzione nella catena alpina, in Bull. d. Soc. botan. ital., 1925, pp. 131-140; Fenomeni di aposporia e di apogamia in "Artemisia nitida" Bertol., in Rend. d. R. Accad. d. Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 6, I (1926), pp. 281 ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] a Genova. Per analogie con questa opera graziosa, ma assai fiacca, è possibile attribuire al B. le piccole statue di Artemisia e Cleopatra nel palazzo Balbi Durazzo a Genova anche se sono attribuite dal Ratti a Giovanni Baratta. Il Ratti attribuisce ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] la sera di S. Stefano del 1800 e che invece andò in scena incompleta - sette giorni dopo la sua morte -, cioè Artemisia (dramma tragico in tre atti, libretto di G. B. Colloredo, celato sotto lo pseudonimo di Cratisto Jameio; Venezia, teatro La Fenice ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] di Roma (Rizzo, 1999, p. 33). Nel 1601 si trasferirono in strada Paolina, dove abitavano pure Orazio e Artemisia Gentileschi (Lomi), Antiveduto Grammatica, Peter Paul Rubens, Adam Elsheimer e Paul Bril, in una casa di proprietà di Antonio ...
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artemisia
artemìṡia s. f. [lat. scient. Artemisia, dal lat. class. artemisia, gr. ἀρτεμισία, der. di ῎Αρτεμις, la dea Artemide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale: sono erbe perenni,...
artemisie
artemìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Αρτεμίσια]. – Antiche feste in onore di Artemide, che si celebravano in varie città greche, particolarm. a Efeso, con giochi, corse e agoni musicali.