ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] è un esempio del I sec. d. C. che ripete infatti un tipo creato nel IV sec. a. C., con la statua di Artemisia ad Alicarnasso. Accanto a questa figura di o. ammantata, nota in un'altra scultura del British Museum che si riferisce stilisticamente alla ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] la città fu distrutta da Alessandro. Si può ritenere che S., che non poteva essere alle prime armi allorché fu chiamato da Artemisia ad Alicarnasso per il Mausoleo, sia vissuto fra il 375 arca ed il 330 a. C.
Non sembra del tutto impossibile, oggi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ". Se non si conoscono i cervi, come si può associare il suono you you con il piacere che essi provano nel mangiare l'artemisia (ping)? Tutti gli animali del gruppo delle vacche e delle capre che hanno le corna ma non i denti emettono il suono you ...
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BARATTA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara. La fisionomia artistica di questo scultore non è molto ben definita; il Gabburri ricorda soltanto che egli era fratello di Giovanni [...] a Genova. Per analogie con questa opera graziosa, ma assai fiacca, è possibile attribuire al B. le piccole statue di Artemisia e Cleopatra nel palazzo Balbi Durazzo a Genova anche se sono attribuite dal Ratti a Giovanni Baratta. Il Ratti attribuisce ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] questa statua alle opere più tarde del maestro. La maturità stilistica del Mausolo, cui si accompagna una più accademica Artemisia, forse opera in parte di bottega, ma recante la novità di un richiamo arcaizzante nell'acconciatura dei capelli, ne ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] di Roma (Rizzo, 1999, p. 33). Nel 1601 si trasferirono in strada Paolina, dove abitavano pure Orazio e Artemisia Gentileschi (Lomi), Antiveduto Grammatica, Peter Paul Rubens, Adam Elsheimer e Paul Bril, in una casa di proprietà di Antonio ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] soltanto cenno, limitatamente a quegli aspetti che interessino manifestazioni figurative.
Ad Efeso, negli ex voto arcaici dei primi Artemisia sono state rinvenute delle singole api d'oro, usate come pendaglio, con le ali stampate in lamine riportate ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] è infatti giocata anche un'altra altissima opera di tale momento, la Cleopatra (Londra, coll. privata) già data alla stessa Artemisia Gentileschi da M. Gregori (in Civiltà del Seicento a Napoli, I, Napoli 1984, p. 306) ma piuttosto tipica del D ...
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CHAIRESTRATOS (Χαιρέστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese di Ramnunte, figlio di Chairedemos, attivo in patria e a. Delfi, all'inizio del III sec. a. C., autore della grande statua di Themis, dedicata [...] non copia diretta di un'opera singola (il Carpenter, ad esempio, la ritiene copia della Nemesi). Confrontata con l'Artemisia del Mausoleo di Alicarnasso, Themis presenta elementi meno barocchi (specie nel panneggio) più severi e lineari, indice della ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Contini, 1997, pp. 8 s.). Si è supposto inoltre un rapporto con alcuni artisti di moderato caravaggismo, fra cui Orazio e Artemisia Gentileschi (Pizzorusso, 1997, pp. 76 s.; Emiliani, 1997, pp. 47 s.). Di questa tela esiste una replica più tarda oggi ...
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artemisia
artemìṡia s. f. [lat. scient. Artemisia, dal lat. class. artemisia, gr. ἀρτεμισία, der. di ῎Αρτεμις, la dea Artemide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale: sono erbe perenni,...
artemisie
artemìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Αρτεμίσια]. – Antiche feste in onore di Artemide, che si celebravano in varie città greche, particolarm. a Efeso, con giochi, corse e agoni musicali.