LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] figure, del Gentileschi per traverso p(al)mi 6 in circa", registrata in due inventari della collezione Savelli del 1650 (O. e Artemisia Gentileschi, p. 133).
All'inizio del 1611 il L. abbandonò la vecchia abitazione in via Paolina e si trasferì a via ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] del maestro, tutta proiettata nella civiltà alessandrina, mentre ad un suo collaboratore meno dotato è ascritta la cosiddetta Artemisia (n. 1001); la critica più antica riteneva che queste due statue occupassero la quadriga di Pytheos al vertice ...
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Pittore (Bologna 1654 - ivi 1719). Formatosi con D. M. Canuti, si ispirò ai Carracci e a G. Reni, pur anticipando un clima arcadico. Fra le sue opere: decorazione del salone di pal. Mansi a Lucca (1686); [...] Maddalena (1695 circa, Roma, Gall. Spada); Artemisia che ingerisce le ceneri del marito (1700 circa, Roma, Gall. Corsini); pala della Trinità con s. Cassiano e s. Pier Grisologo (1700, Imola, chiesa del Suffragio). ...
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Pittore (Beauvais 1521 circa - Parigi 1599 circa). Lavorò a Fontainebleau con il Primaticcio e fu pittore di corte di Caterina dei Medici. Le sue opere, allegoriche evocazioni di eventi contemporanei, [...] fondono in maniera singolare erudizione accademica e manierismo (cartoni per la Storia di Artemisia, Parigi, Mobilier National; Massacri dei triumviri e Augusto e la Sibilla Tiburtina, Louvre). ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] documento e perciò sfuggita agli studi, fa menzione di una lite in quel momento in corso tra il pittore e Artemisia (Archivio storico dell’Istituto Banco di Napoli-Fondazione [ASBNa], Banco dello Spirito Santo, giornale di cassa, matr. 426, p. 107 ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] di studio a Roma. Si sposò a Genova con Livia Caterina Musso, dalla quale ebbe i figli Alessandro (nato il 4 febbr. 1667), Artemisia (nata nel 1669) e Giuseppe, del quale non si conosce l'anno di nascita.
Il 19 maggio 1670 il M. era ancora in ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] ; 260; H. Drerup, Satyros oder Pytheos?, in Jahrbuch, LXIX, 1954, p. 1-31; M. Bieber, Who Made the Statues of Mausolos and Artemisia?, in Anthemon, Scritti in onore di C. Anti, Firenze 1955, p. 67 ss.; J. H. Jonkees, Bryaxis or Satyros?, in Mnemosyne ...
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MAUSOLO (Μαύσσωλλος, Μαύσωλος, Mausolus)
L. Fabbrini
Figlio di Ecatomno, satrapo della Caria, regnò tra il 357-6 e il 353-2 sulla regione e su parti della Lidia e della Licia, ivi comprese alcune città [...] 31) sul fastigio del monumento era collocata una quadriga marmorea opera di "Pythis". La vecchia allettante identificazione di M. e Artemisia in quadrigiis nelle due statue del British Museum nn. 1000-1, dal Mausoleo, oggi è stata messa in dubbio per ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] sette meraviglie del mondo antico, il sepolcro di Alicarnasso - forse iniziato o anche solo progettato dal sovrano, patrocinato da Artemisia, sorella e moglie di Mausolo, e non ancora concluso alla morte di lei (351 a.C.) - presentava un massiccio ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] del ciclo francescano, Firenze 1990, pp. 31-37; R. Contini, Una mappa dell'influsso di A. Gentileschi a Firenze, in Artemisia (catal., Firenze), Roma 1991, pp. 183 s., 195, nn. 13 s.; R.C. Proto Pisani, Salvestrini, Tarchiani, Ghidoni. Cronaca di ...
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artemisia
artemìṡia s. f. [lat. scient. Artemisia, dal lat. class. artemisia, gr. ἀρτεμισία, der. di ῎Αρτεμις, la dea Artemide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale: sono erbe perenni,...
artemisie
artemìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Αρτεμίσια]. – Antiche feste in onore di Artemide, che si celebravano in varie città greche, particolarm. a Efeso, con giochi, corse e agoni musicali.