Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] allievi. Fra le ricerche più importanti sono quelle embriologiche e cariologiche sulla aposporia e l'apogamia di Artemisia nitida (1927) e sull'apomissia di Ochna serratula (1930) che raggiungono conclusioni notevoli circa il meccanismo della ...
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Questo interessante fenomeno è proprio dei vegetali ed è stato finora osservato principalmente nei Muschi, nelle Felci e affini e nelle Fanerogame. Per comprenderlo è opportuno premettere poche parole [...] origine, per mezzo della oosfera non fecondata, a un nuovo sporofito.
Un ultimo esempio da ricordare è quello di Artemisia nitida, molto importante perché in questa specie possono trovarsi riuniti nello stesso individuo e perfino nello stesso ovulo i ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] 'Istituto di letteratura a Mosca, A. si afferma definitivamente come scrittore con una serie di romanzi brevi (Starodub, "L'artemisia", e Pereval, "Il valico", entrambi del 1959; Zvezdopad, "Pioggia di stelle", 1960; Kraža, "Il furto", 1966; Gde-to ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Andrea Mattioli il 4 febbr. 1665 nello stesso teatro), La Statira principessa di Persia di G. F. Busenello (18 genn. 1655) e l'Artemisia del Minato (10 genn. 1656). Una lettera del C. dell'8 ag. 1662 e una mancante di firma e data (forse del Minato ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] è un esempio del I sec. d. C. che ripete infatti un tipo creato nel IV sec. a. C., con la statua di Artemisia ad Alicarnasso. Accanto a questa figura di o. ammantata, nota in un'altra scultura del British Museum che si riferisce stilisticamente alla ...
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(ingl. Great Basin) Una delle più vaste regioni naturali dell’America Settentrionale (600.000 km2), che comprende gran parte dello Stato del Nevada e fasce più o meno ampie degli Stati confinanti. Lo [...] a notevole altitudine (1500 m a N, 2000 m più a S). Nel resto domina la steppa alofila ad Artemisia (dalla specie dominante, Artemisia tridentata), ma grandi opere di irrigazione sono riuscite, in diversi distretti (dintorni del Lago Salato; lungo il ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] . hist., XXXVI, 30). La costruzione avviata intorno al 360 a.C. si protrasse oltre la morte del satrapo e della moglie e sorella Artemisia, nel 351 a.C.
Il Mausoleo, alto quasi 50 m, si ergeva su un'ampia terrazza, che si affacciava a est sull'agorà ...
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geolocalizzato
(geo-localizzato), p. pass. e agg. Individuato mediante le tecnologie di rilevamento dei segnali in uso per le telecomunicazioni o per la navigazione satellitare.
• Il 12 settembre l’azienda [...] App esiste già una sezione dedicata a segnalazioni geolocalizzate ‒ spiega [Eleonora] Molineris ‒. Una è gestita dallo sportello antiviolenza «Artemisia Gentileschi» e si rivolge alle donne vittime di abusi che possono inviare qui messaggi di aiuto e ...
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Figlio di Federico e Olimpia Orsini, nacque in Roma il 13 marzo 1585. Appena diciottenne, ebbe l'idea e gettò le fondamenta dell'Accademia Lincea (1603); alla quale dedicò poi sino alla fine della vita [...] suo tempo, sia promovendo e sostenendo a sue spese la pubblicazione di opere scientifiche collegiali e individuali.
Sposò nel 1614 Artemisia Colonna, poi in seconde nozze nel 1616 Isabella Salviati, da cui ebbe varî figli, ma due sole figliole gli ...
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STEPPA
Fabrizio CORTESI
. Formazione vegetale costituita da graminacee, piante erbacee annue o perenni, suffrutici, e talora da alcuni arbusti e piante succulente, che non ricoprono uniformemente il [...] in Russia, Ungheria, nell'America Settentrionale (praterie), in Argentina (pampas); steppe erbacee con erbe perenni o suffrutici (Artemisia, Astragalus, ecc.) dell'Asia occidentale; steppe cespugliose o spinose o arbustive, nelle quali alle erbe si ...
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artemisia
artemìṡia s. f. [lat. scient. Artemisia, dal lat. class. artemisia, gr. ἀρτεμισία, der. di ῎Αρτεμις, la dea Artemide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale: sono erbe perenni,...
artemisie
artemìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Αρτεμίσια]. – Antiche feste in onore di Artemide, che si celebravano in varie città greche, particolarm. a Efeso, con giochi, corse e agoni musicali.