ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] addomesticamento degli animali, nonostante il problema delle mutazioni climatiche e dell'esistenza o meno della steppa di artemisia. Questo processo non può essere avvenuto isolatamente rispetto agli altri nuclei rappresentati dall'area palestinese e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] , e che iniziarono così a recuperare la loro fisionomia esatta: da Orazio Borgianni a Battistello Caracciolo, da Orazio e Artemisia Gentileschi a Carlo Saraceni.
In questi anni, la sua indole antisistematica lo condusse a confrontarsi da vicino con l ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] dello stesso soggetto, anche a più figure, che gli si attribuiscono sul mercato), o vasellame prezioso, come nella Artemisia della Galleria Corsini a Firenze, o nella Carità del Metropolitan Museum a New York. Talvolta un significato allegorico non ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] escludendo anche la 1017, mentre il Buschor, che ha avanzato l'ipotesi di una interruzione dei lavori del Mausoleo alla morte di Artemisia (350 a. C.) e a una ripresa sotto Alessandro Magno nel 333 a. C., ascrive nuovamente a T. le lastre 1006, 1016 ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] G. Paisiello; Didone abbandonata di L. Marescalchi (1788); Ademira di P. Guglielmi (1789); Elfrida di G. Paisiello (1792); Artemisia regina di Caria di D. Cimarosa (1797); Andromaca di G. Paisiello (1804); Andromeda di V. Trento (1805).
Il giudizio ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] sulla vasoregolazione. In altri lavori si occupò della santonina, un lattone dell'acido santonico contenuto nel seme santo (Artemisia maritima), che era frequentemente usata in medicina come antielminfico. Questo farmaco era stato oggetto di estesi e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] le seguenti cifre: Stipa capillata (1000); S. pennata (300); Triticum repens e Medicago falcata (140); Artemisia austriaca, Achillea millefolium e Gerberiana (120); Vicia cracca (80); Pyrethrum millefoliatum (20); Linosyris villosa, Inula germanica ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] . Negli altipiani superiori la flora cambia di aspetto: le valli piane si coprono di una specie di steppa ad Artemisia e Haloxylon e presso l'acqua appaiono Tamarix, Salsala, Arenaria. Al di sopra dei 2000 m.: Acantholimon, Acanthophyllum, Salvia ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] la figura in grandi masse e a suggerire la piena plasticità della forma. Le figure come quelle di Mausolo e Artemisia del mausoleo di Alicarnasso appaiono generalmente vestite da un ricco sottabito e da un mantello ampio, di stoffa più pesante ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] .
Tornato a Bologna, secondo lo Zanotti 1739, pp. 298 s.), il D. dipinse varie tele, delle quali resta solo Artemisia che ingerisce le ceneri del marito per il senatore Bovio, ora nella Galleria nazionale di Roma (palazzo Corsini; Aloisi [1984 ...
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artemisia
artemìṡia s. f. [lat. scient. Artemisia, dal lat. class. artemisia, gr. ἀρτεμισία, der. di ῎Αρτεμις, la dea Artemide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale: sono erbe perenni,...
artemisie
artemìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Αρτεμίσια]. – Antiche feste in onore di Artemide, che si celebravano in varie città greche, particolarm. a Efeso, con giochi, corse e agoni musicali.