LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] di Roma (Rizzo, 1999, p. 33). Nel 1601 si trasferirono in strada Paolina, dove abitavano pure Orazio e Artemisia Gentileschi (Lomi), Antiveduto Grammatica, Peter Paul Rubens, Adam Elsheimer e Paul Bril, in una casa di proprietà di Antonio ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] soltanto cenno, limitatamente a quegli aspetti che interessino manifestazioni figurative.
Ad Efeso, negli ex voto arcaici dei primi Artemisia sono state rinvenute delle singole api d'oro, usate come pendaglio, con le ali stampate in lamine riportate ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] controllo dell'intera vita economica e politica spagnola.
Sposò Maria Centurione, e dal matrimonio nacquero Giorgetta, Artemisia, Giovanni Battista, Annibale, Gian Francesco e Stefano. Le notizie relative al coinvolgimento istituzionale del G. negli ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] rami, provocata dalle punture di un insetto su piante diverse (Anabasis articulata, Haloxylon schweinfurthii e alcune specie di Tamarix e di Artemisia); è usata come alimento dai beduini dell’Arabia e dei paesi vicini. La m. di Alhagi o di Persia è ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] (lavanda, salvia, sclarea, melissa, timo, origano, maggiorana, rosmarino, santoreggia, issopo, basilico, menta); Asteracee (camomilla, artemisia). Prediligono i luoghi secchi e assolati, generalmente rifuggono il freddo. Vengono coltivate più o meno ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] sono da situarsi sicuramente dopo il 1612, a seguito della violenza carnale ai danni della figlia di Orazio, Artemisia, da parte del pittore Agostino Tassi. Secondo la dichiarazione di Marco Coppini, venditore di colori, chiamato a testimoniare ...
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SERRA, Giovan Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Genova il 20 maggio 1609 da Girolamo e da Veronica Spinola.
La famiglia, che sembra aver preso nome dalla Serra di Polcevera, ove possedeva un castello, [...] Doria, figlia di Carlo duca di Tursi e di Placidia Spinola, con cui generò Giuseppe, Francesco, Giovan Battista, Giulio, Artemisia, detta Teresa, Placidia e Mariana.
«Fatto prima capitano che soldato» (Elogj..., 1785, p. 9), nel 1635 ottenne la ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] è infatti giocata anche un'altra altissima opera di tale momento, la Cleopatra (Londra, coll. privata) già data alla stessa Artemisia Gentileschi da M. Gregori (in Civiltà del Seicento a Napoli, I, Napoli 1984, p. 306) ma piuttosto tipica del D ...
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PROVENZALE, Francesco Antonio
Dinko Fabris
PROVENZALE, Francesco Antonio. – Nacque a Napoli da Ferrante (Ferdinando) e da Santella Garofano; fu battezzato il 25 settembre 1632.
Fu uno dei maggiori compositori [...] il compositore della musica, che fu il sig. Francesco Provenzale, tuo napolitano, […] se ti seppe allettare nel Ciro, Xerse et Artemisia, molto più lo farà in questo, dove ha procurato di mostrare meglio la vivacità del suo spirito». In assenza di un ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] da specie vegetali carnose, a cuscinetto, alofile, ecc. Ne sono esempî le formazioni a Senecio cineraria e Artemisia gallica, a Salicornia fruticosa della regione mediterranea, a Glyceria maritima e Salicornia herbacea dell'Europa settentrionale, a ...
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artemisia
artemìṡia s. f. [lat. scient. Artemisia, dal lat. class. artemisia, gr. ἀρτεμισία, der. di ῎Αρτεμις, la dea Artemide]. – Genere di piante composite tubuliflore, con 200 specie, la maggior parte dell’emisfero boreale: sono erbe perenni,...
artemisie
artemìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Αρτεμίσια]. – Antiche feste in onore di Artemide, che si celebravano in varie città greche, particolarm. a Efeso, con giochi, corse e agoni musicali.