MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] che, se ha il suo cardine nel Caravaggio (Michelangelo Merisi), tiene conto originalmente dell'attività di Orazio e ArtemisiaGentileschi, di Bartolomeo Manfredi e Cecco del Caravaggio, degli olandesi Gerrit Van Honthorst e Dirck Van Baburen, dei ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] e romani è stata rilevata nella S. Caterina d'Alessandria (Firenze, Uffizi), la cui precedente attribuzione ad ArtemisiaGentileschi aiuta a comprendere la particolare componente caravaggesca nelle prime opere del Furini. La Morte di Adone (Budapest ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] di Roma (Rizzo, 1999, p. 33). Nel 1601 si trasferirono in strada Paolina, dove abitavano pure Orazio e ArtemisiaGentileschi (Lomi), Antiveduto Grammatica, Peter Paul Rubens, Adam Elsheimer e Paul Bril, in una casa di proprietà di Antonio Roncalli ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] il floruit intorno al 1640, riferisce di un alunnato di Palumbo prima presso Battistello Caracciolo e poi presso ArtemisiaGentileschi, in coincidenza con l’arrivo della pittrice a Napoli (1630 circa).
Tale notizia, valorizzata dalla critica solo ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] per ciò che riguarda la tipologia del viso e la plasticità delle forme; mentre risente dell'influenza di ArtemisiaGentileschi, contemporaneamente impegnata nella decorazione, per il trattamento della figura "come un bel marmo lucido, ma sfiorato e ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] padri mercedari) precedentemente assegnato a Orazio Gentileschi e a B. Cavarozzi.
La Foppa Giorgione e Caravaggio (catal., Brescia), Milano 1990, pp. 260 s.; G. Papi, in Artemisia (catal., Firenze), a cura di R. Contini - G. Papi, Verona 1991, pp. 90 ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] Musso, dalla quale ebbe i figli Alessandro (nato il 4 febbr. 1667), Artemisia (nata nel 1669) e Giuseppe, del quale non si conosce l'anno queste suggestioni si unisce quella della pittura di Orazio Gentileschi e delle opere, eseguite a Roma e a Genova ...
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