ARETUSA (᾿Αρέϑουσα, Arethūsa)
L. Breglia
Il nome, applicato sia alle fonti sia, talora, alle relative ninfe, fu molto diffuso nell'antichità greca. Lo stesso nome indicò anche città (in Macedonia e in [...] a caratterizzare con certezza la ninfa, poiché ricorre in altri coni siracusani in cui l'immagine femminile riproduce altre divinità: Artemide Alpheioa, Demetra, Kore e Kyane.
Bibl.: Pauly-Wissowa, s. v.; Roscher, s. v.; A. Holm, in Cavallari-Holm ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] dell'omonimo più giovane; così come lo Zeus Meilìchios di Argo (Paus., ii, 20, i) e Latona, Apollo e Artemide del santuario di Artemide Orthìa presso Tegea (Paus., ii, 24, 5), opere tutte di marmo bianco che sarebbero casi singolari nell'attività ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] di terracotta e a piccoli bronzi; abbondanti, soprattutto, le armille e gli anelli.
Una parte delle figurine votive rappresenta Artemide, sia come cacciatrice, con il cane, sia come dea con colomba, una volta anche con un giovane accolito. Sono ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] dal mito tebano; una splendida interpretazione plastica della s. è quella proveniente da Egina, figura acroteriale del frontone del tempio di Artemide (circa del 460 a. C.), con corpo non leonino, ma di cane, ampie ali rivolte verso il basso, con le ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] nel suo santuario di Sicione, ma era ancora in uso l'antica processione durante la quale le statue di Apollo e di Artemide venivano portate nel santuario di Peitho. Sintomatico il fatto che accanto sorgesse la casa del tiranno Cleonte, che servì in ...
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Designer (n. Cardiff 1958). Per il suo originale approccio, legato all'innovazione tipologica degli oggetti ottenuta attraverso l'utilizzazione di forme organiche e biomorfe, è uno dei maggiori esponenti [...] il bagno, 2005), Moroso (sedia Supernatural, 2005). In collaborazione con Solar Sharp (produttore di pannelli solari) e Artemide ha elaborato il progetto di arredo urbano Solar Trees, lampioni che ricordano alberi stilizzati, alimentati ad energia ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] invece della regina dei P. detta Gerana, che era così venerata dal popolo da farla diventare superba, tanto da disprezzare Artemide ed Hera, e sarebbe stata perciò trasformata in gru da quest'ultima.
Come cavalcatura ai P. sono date sia pernici ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] p. 44. Cratere Medici: G. A. Mansuelli, Galleria degli Uffizî, Le sculture, I, 1958, p. 189 ss., n. 180. Rilievo di bronzo con Artemide di Delo: F. Courby, in Mon. Piot, XVIII, 1910, pp. 19-35, tav. 6; G. Lippold, in Handbuch der Archaeologie, III, 1 ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] figlio di Afrodite e Urano (Saffo, Schol. Apoll., 3, 26 b); di Afrodite e Ares (Simonide); di Ilizia, di Hermes e Artemide, ecc. (v. Kerényi, Hermes als Seelenführer, 70). Dalla cerchia orfica deriva l'E. cosmogonico nato dall'uovo universale. In età ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] inventarono la statuaria. Una fanciulla di Corinto trovò la coroplastica. Dedalo, Theodoros e Smilis inventarono la plastica e la statuaria. L'Artemide di Efeso e l'Atena seduta furono scolpite da Endoios, scolaro di Dedalo; l'Apollo di Delo e l ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...