ASTERIA (᾿Αστερία)
G. Bermond Montanari
Titana, figlia di Koios e di Phoibe, sorella di Leto; secondo la versione più comune del mito, moglie di Perses e madre di Ecate. La tradizione letteraria identifica [...] stata trasformata in un isola vagante sulle onde, finché non vi approdò Latona, per dare alla luce Apollo e Artemide. Come soccorritrice di Latona A. è raffigurata nel mosaico di Portus Magnus; come Titana compare nel lato S della gigantomachia ...
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CHIONIS (Χίονις)
G. Carettoni
Scultore greco, di Corinto, che eseguì con altri due scultori corinzi, Diyllos e Amyklaios, un gruppo nel quale era rappresentata la contesa fra Apollo ed Eracle per il [...] vittoria sui Tessali (principio V sec. a. C.). Pausania (x, 13, 7) precisa che Ch. eseguì le figure di Atena e di Artemide che facevano parte del gruppo (v. chion).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 112 s.; W. Amelung, in ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] la Beozia e la Focide (Paus., x, 4, 2).
La saga di T. attentatore di Latona e avversario di Apollo e di Artemide, ebbe una notevole diffusione nel mondo antico, senza dubbio per effetto del diffondersi del culto delfico.
Allo stesso modo che il gran ...
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AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)
G. Bermond Montanari
Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. [...] (Paus., ii, 20, 10), dove, nelle vicinanze di Sparta, ne era conservata un'antichissima immagine. Come A. è designata Artemide in un'anfora a figure rosse al Louvre (Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, 22).
Nella famosa decorazione pittorica della Villa ...
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ORCHOMENOS (᾿Ορχομενός)
S. de Marinis
Figlio di Lykaon, eroe eponimo di Orchomenos in Arcadia (Paus., viii, 33, 36, 1). Piuttosto ipotetica è la identificazione con O. di una testa barbata di guerriero [...] omonima città arcadica (attribuibili agli anni fra il 370 e il 300 a. C.), che portano sul dritto la figura di Artemide. Vi si possono riconoscere con uguale probabilità anche altri eroi fondatori, come, per esempio, Lykaon o Arkas.
Bibl.: P. Gardner ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] Collezione Torlonia è stato inteso come riferito al culto di I. in Atene. Non frequenti sono le rappresentazioni di I. e Artemide. La figura di I. connessa con quella di Fedra appare in varie pitture parietali, per lo più di provenienza pompeiana ...
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Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), [...] del Quirinale a Roma (2006-07). Per il design ha firmato prodotti per prestigiose aziende, tra le quali si ricordano: Artemide (la già citata lampada Tolomeo, 1987, lampioni Milestone e Palme, 2000); Dada (cucina Materic, 1999); Kartell (accessori da ...
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PATMOS (Πάτημος)
P. Bocci
È una delle Isole Sporadi, famosa più che altro come centro religioso per l'esilio dell'evangelista Giovanni e per il convento fondato dal monaco Cristodulo. È ricordata brevemente [...] (x, 418-419). Da epigrafi risulta che in età greca vi era un collegio di lampadodromi e si venerava in particolar modo Artemide.
Il tempio della dea sarebbe stato nello stesso luogo del convento di S. Giovanni, ma non ci sono prove. Vicino al porto ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
2°. - Toreuta greco degli inizî dell'età ellenistica (III sec. a. C.).
È autore di una pisside argentea da Taranto nella collezione del barone Rotschild a Parigi. In essa [...] di Apollo; una femminile a destra stante come la precedente e vestita di un chitone leggero con forte kòlpos, considerata di Artemide; quest'ultima figura è in atto di cingere la fronte della figura assisa con una corona di alloro. Dietro la figura ...
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PREUGENES (Πρευγένης)
A. Bisi
Eroe acheo originario della valle dell'Eurota, figlio di Agenore, padre di Patreo e di Atherione. Dopo l'invasione dei Dorî, avrebbe fondato nel Peloponneso la città di [...] eponimo della nuova città vi avevano delle statue e ad essi venivano attribuiti onori divini, in relazione col culto di Artemide Limnatis, il cui simulacro P. avrebbe portato da Sparta a Patraia.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, pp ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...