CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] egli programmasse un'ambigua partecipazione - distaccata e "visiva" - alla realtà, assimilando le forme del comportamento per teatro una sala di ritrovi mondani. Invece il gioco dell'arte si esaurisce in un campo limitato dalla realtà che è l' ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a noi. La pace con Venezia fu suggellata nel 1485 da una visita solenne di Ercole alla città lagunare, e del grande corteggio fece ibrido dal punto di vista toscano, una validissima creazione d'arte.
Opere. Di mano del B. possediamo solo qualche ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] , mentre a casa si dedicava a una diversa passione visiva leggendo i settimanali umoristici di quegli anni e coltivando un dei destini incrociati, stampata nel 1969 in un lussuoso volume d'arte.
Si può affermare che, almeno a partire dal 1970, tutti ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] addio al personaggio-uomo anche dopo la sua dissoluzione in arte e il trionfo al suo posto del personaggio-particella.
Quanto dell'antiromanzo; può beccheggiare tra le tenute a distanza visiva dell'école du regard e le negazioni totali da parte ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] sostanziale conformismo. Su una dominante tonalità visiva e bozzettistica emergevano episodicamente l'assunto di della rivista, nella risposta ad una inchiesta su La condizione dell'arte, promossa da T. Interlandi nel 1940, e poi in un articolo ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] più spesso) scolpita o dipinta in marmi o in quadri, cioè attraverso il filtro dell'arte. L'amore del B. per le donne è qui, difatti, essenzialmente estetico-visivo: un desiderio di dimenticarsi in quell'armonia di linee e di rilievi, in quella soave ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] culturali dell’Università di Siena, nell’ambito del progetto di ricerca FIRB 2012 Diffondere la cultura visiva: l’arte contemporanea tra riviste, archivi e illustrazioni (http://www.capti.it/).
A. Stella, Cronistoria della Esposizione internazionale ...
Leggi Tutto
PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] con poesie che confluirono nei Rapporti), su La Parrucca (nel 1957) e su fogli d’arte cui collaborò tra il 1958 e il ’59, interessato com’era alla poesia visiva in forma di collage che segnò per Porta l’avvio degli anni Sessanta (su Mac: documenti ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] L. Caruso, Cangiuffiana, LivornoNapoli 1984; P. Masnata, Poesia visiva. Storia e teoria, a cura di M. Verdone, Roma , ad Indicem; U. Piscopo, Napoli, quasi un manifesto, in Arte e civiltà delle macchine. Il futurismo, num. monografico della rivista Il ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...