Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] France: codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] tipo di approccio nello studio e nella lettura delle opere d’arte ebbero profonda influenza sulle analisi formalistiche di F. Wickhoff, . La v. è per lo più limitata dal potere visivo dell’occhio, dalle condizioni di illuminazione dell’ambiente, dall ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] 'specie' per ciò che era chiamato anche 'potenza' o 'forza' (vis o virtus) Grossatesta e i suoi seguaci sostenevano la nozione di "ciò da vista e telescopi. Inoltre, come gli storici dell'arte hanno recentemente apprezzato, una volta che Giotto e i ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] della vita e della Terra, con l'ingegneria e con l'arte.
Il progresso compiuto in questo secolo sia nell'acustica fondamentale sia coerente consente di ricostruire un'immagine tridimensionale visiva degli oggetti, è analoga all'olografia ottica ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] uso di questo termine è implicito il riferimento alle nozioni di seduzione visiva e inganno.
Nel corso del XVIII sec., il termine amusement ‒ ’inizio del XVIII sec. la navigazione era ancora un’arte più che una scienza. Per dedurre la latitudine del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] la parte posteriore dell'occhio, è la sede del potere visivo, mentre l'umore cristallino non è altro che una sorta di Evidentemente, egli era fortemente influenzato dal mondo dell'arte.
Kepler spiegava la visione con la formazione sulla retina ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] tra la chimica e le sue applicazioni pratiche, specialmente l'arte di guarire, l'analisi e, nell'ultima parte del secolo forma che si prestava facilmente a una rappresentazione sia visiva sia tipografica. Il puntino dell'elettrone divenne alla fine ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] manca ancora un aspetto essenziale, l'addestramento pratico. L'arte dell'osservazione, il maneggiare le apparecchiature, i metodi per onnicomprensive; (3) la sua immaginazione era più visiva che metrica. Tuttavia la ricerca di Thomson costituiva l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] per le distanze comprese tra un massimo e un minimo del campo visivo.
Ma cosa sono i «corpi intergiacenti disposti in modo continuo e prospettiva di Brunelleschi», tentate da numerosi storici dell’arte sono spesso andate al di là di quanto fosse ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...