Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di L. Feuillade, il regista della Gaumont, con i primi film d’arte, che tentavano di nobilitare il c. avvicinandolo al teatro, e soprattutto con , in quella che fu detta la ‘sintesi audio-visiva’); i film di V.I. Pudovkin trattano essenzialmente il ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] dell'industria. Una prima e ricorrente posizione fu quella basata sull'indifferenza: il c. continuò a essere trattato come artevisiva, nell'ambito della quale il suono assunse un ruolo decorativo. Speculare a essa, si sviluppò una concezione del ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ), xii; Id., Escultura colombiana del siglo XX, Bogotá 1983; F. Morais, Ramírez Villamizar, ivi 1984; S. Montealegre, Alcuni apporti dell'artevisiva latino-americana a quella europea, in Terzo Occhio, xii (1986), 2 (39), pp. 24-27, 3 (40), pp. 40-43 ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] . Una prima e ricorrente posizione fu quella basata sull'indifferenza: il cinema continuò a essere trattato sostanzialmente come artevisiva, nell'ambito della quale il suono assunse un ruolo di contorno, di decorazione. Speculare a essa, si sviluppò ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] del cinema. Constatato che il cinema è, insieme all'architettura, i disegni animati e l'industrial design, un'"artevisiva integralmente viva", egli sostiene la possibilità di trasferire al campo del cinema il metodo iconografico. In tal modo egli ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] movimenti d'avanguardia.
A meno che non si voglia equiparare il C. all'astrattismo e ad altre correnti dell'artevisiva contemporanea che produssero film astratti, antifotografici, per loro natura dinamici (si pensi a Hans Richter e Viking Eggeling ...
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Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] . Nella sua inesauribile poliedricità di autore, R. ha lavorato anche come regista teatrale, creatore di installazioni d'artevisiva, realizzatore di video sperimentali, e ha scritto una summa teorica della sua estetica filmica con Poetique du cinéma ...
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Campion ⟨kä´mpiën⟩, Jane. - Regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica neozelandese (n. Wellington 1954). Figlia d'arte (madre attrice, padre regista teatrale), si è laureata in lettere e antropologia [...] cui sono emerse la sua sensibilità narrativa e la sua creatività visiva. Queste doti sono state confermate in An angel at my table miglior regia alla 78a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e che ha ricevuto l'anno ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] C. Burne-Jones. La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia Si devono ricordare anche, nel campo delle ricerche della poesia concreto-visiva, le rilevanti personalità di Dom S. Houédard, I.H. ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...