Nome d'arte del cantante statunitense Robert Allen Zimmerman (n. Duluth 1941). Recatosi nel 1961 a New York, alla fine di quell'anno incise il suo primo long play, divenendo in breve uno dei portavoce [...] per la letteratura "per aver creato una nuova espressione poetica nell'ambito della grande tradizione della musica americana", nel 2022 il MAXXI di Roma ha dedicato all'artista la mostra Retrospectum in cui sono esposte le sue opere di artevisiva. ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università “Roma tre”, è alla guida della redazione de Il Caffè illustrato (bimestrale di letteratura, [...] critica letteraria, illustrazione e artevisiva fondato nel 2001 e diretto da W. Pedullà) e collabora a FilmCritica (rivista di critica cinematografica), Riga (collana dedicata ai grandi protagonisti di cultura, pittura, musica) e Alias (supplemento ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] maggiore insistenza era che i letterati e i critici letterari non erano preparati a giudicare della qualità di opere di artevisiva: "L'opera d'arte non può avere per giudice competente che un artista" (Opere..., p. 117).
Nel marzo del 1883 il C. si ...
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Ruiz, Raúl
Bruno Roberti
Sceneggiatore e regista cinematografico cileno, nato a Puerto Montt il 25 luglio 1941. Animate da un sistematico rifiuto della linearità narrativa, costruite su una pluralità [...] . Nella sua inesauribile poliedricità di autore, R. ha lavorato anche come regista teatrale, creatore di installazioni d'artevisiva, realizzatore di video sperimentali, e ha scritto una summa teorica della sua estetica filmica con Poetique du cinéma ...
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Storico dell'arte tedesco naturalizzato statunitense (Hannover 1892 - Princeton 1968). Massimo teorico dell'iconologia, in possesso di conoscenze vastissime che esorbitano dal ristretto campo della storia [...] -48, e nel suo Early Netherlandish Painting, 1953); dall'altra è un approfondimento originale del problema del «significato» nell'artevisiva (oltre ai saggi raccolti nel suo Meaning of the visual arts, 1955, trad. it. 1962, si ricordano: Idea, ein ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] fra questi temi fu tentata da C. Belli nei suoi interventi in merito al rinnovamento dell'architettura, della musica e dell'artevisiva, pubblicati in varie sedi, tra cui la rivista Brescia, da lui diretta nel 1932, e nel suo testo teorico Kn, edito ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] . 107-121, 137-141, 234; R. Monti, I Postmacchiaioli, Roma 1991, pp. 67-72, 205 e passim; T. Paloscia, Accadde in Toscana. L’artevisiva dal 1915 al 1940, Milano 1991, pp. 116 s.; La Pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, a cura di C. Pirovano ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] France: codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] ed. col titolo Beato fra le donne, 1940), segnano i momenti più felici della sua arte, ispirata a un gusto sensuale della forma, o, meglio, a una sensualità visiva. La quale, anche quando B. dal piano della fantasia si verrà volgendo sempre più a ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...