PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] la fontana di Venere Anadiomene detta Fiorenza. Acme simbolica e visiva del giardino era la fonte di Ercole e Anteo, in Angeli» di Silvio Cosini nel Duomo di Pisa (1528-1530), in Bollettino d’arte, XI (1917), pp. 111-132; B. Harris Wiles, Tribolo in ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] completamento nelle immagini, secondo quella sinergia visiva e verbale che determina l'intelligenza VI (1992), 10, pp. 40-46; F. Moro, Per il censimento delle opere d'arte nella provincia di Lecco, in Museovivo (Lecco), III (1993), maggio, pp. 9-11; R ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] resa delle superfici.
Nel 1746 eseguì La visita alla dama del Metropolitan Museum di New York 85; G. Vio, P. Falca detto L.: la sua famiglia e i suoi messaggi elettorali, in Arte. Documento, VII (1993), pp. 163-170; G. Marini, P. L. and his engravers, ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] genere, avendo già preso parte alle celebrazioni per la visita fiorentina di Leone X nel 1515 e alle esequie di n. 3); O. Giglioli, Un affresco inedito del Franciabigio, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 212-215; S.J. Freedberg, Painting of the ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] al servizio di ben precisi programmi di catechesi visiva. Ma nella produzione dei C. sono trattati anche Domenico), 254 (Antonio [I]); L. F. Fé d'Ostiani, Storia, tradiz. ed arte nelle vie di Brescia (1895-1905), a cura di P. Guerrini, Brescia 1927, ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] ., 47 s., 60 s.; M. Bonaiti, La chiesa di Villa: Masolino o Vecchietta?, ibid., pp. 243-255; A. Bagnoli, Una visita al Museo civico e diocesano d'arte sacra, in Montalcino e il suo territorio, a cura di R. Guerrini, Siena 1998, p. 130; L. Bertani, in ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] a Castelli il 20 ag. 1655 da Cecilia, ne raccolse l'eredità d'arte, benché il padre desiderasse avviarlo allo studio delle lettere. Sono scarse le anche all'estero. Artista di raffinata cultura visiva, conobbe Francesco Solimena, cui inviò delle ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] a lungo con la moglie nell'Europa del Nord.
Visitò Göteborg, Amburgo, Stoccolma e sul finire dell'anno L., Venezia 1968 (con bibl.); C.L. Ragghianti, Bologna cruciale 1914, in Critica d'arte, XVI (1969), 106-107, pp. 28-34; Un ricordo e un omaggio a O ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Di certo, l'opera rappresenta una traduzione visiva del tema di ragguardevole sottigliezza psicologica, Il Ritratto di gonfaloniere, a figura intera, delle Collezioni comunali d'arte a Bologna: mirabile pezzo di bravura, in cui la sopraffina tecnica ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] essere stati dipinti da Gentile. L'unica testimonianza visiva del ciclo è in un disegno al British in North Italy, London 1912, I, pp. 118-138; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 213-254; G. Fiocco, Un nuovo ritratto ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...