PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] la fontana di Venere Anadiomene detta Fiorenza. Acme simbolica e visiva del giardino era la fonte di Ercole e Anteo, in Angeli» di Silvio Cosini nel Duomo di Pisa (1528-1530), in Bollettino d’arte, XI (1917), pp. 111-132; B. Harris Wiles, Tribolo in ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] circa 2050 a. C. da Ur, Philadelphia). La comunicatività visiva si integra più tardi con un significato più speciale, quando e "globalità" di ogni manifestazione (v. egiziana, arte). Certo in Egitto, nonostante la dimensione eccezionale assunta dai ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] storie derivate dalla propria esperienza e dalla conoscenza di opere d'arte. Il poeta lirico persiano Niẓāmī (sec. 12°) incentrò diversi dei suoi poemi su soggetti quali la percezione visiva dei colori, le competizioni tra artisti, il tragico fato di ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] completamento nelle immagini, secondo quella sinergia visiva e verbale che determina l'intelligenza VI (1992), 10, pp. 40-46; F. Moro, Per il censimento delle opere d'arte nella provincia di Lecco, in Museovivo (Lecco), III (1993), maggio, pp. 9-11; R ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] il cristianesimo derivava, ebbe un'articolata cultura visiva nel suo periodo formativo.I primi apologisti i. -, i Libri Carolini rifiutavano tutti gli usi sacri dell'arte. Nelle sue Epistolae, in risposta alla prima stesura dei Libri Carolini ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] Z. 17, c. 1r), che evocano, in termini visivi stringati ed essenziali, due momenti del trionfo di Basilio II , Liturgia dell'immagine nell'Impero bizantino, in Linguaggi visivi. Storia dell'arte. Psicologia della percezione, "Atti del Convegno, Roma ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] età romana sono inoltre riconoscibili, attraverso l'esame visivo delle superfici, nei bozzetti delle decorazioni incisi sullo metà dell'Ottocento per effetto delle teorie puriste sull'arte e del conseguente dilagare dell'estetica del frammento, ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] resa delle superfici.
Nel 1746 eseguì La visita alla dama del Metropolitan Museum di New York 85; G. Vio, P. Falca detto L.: la sua famiglia e i suoi messaggi elettorali, in Arte. Documento, VII (1993), pp. 163-170; G. Marini, P. L. and his engravers, ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] genere, avendo già preso parte alle celebrazioni per la visita fiorentina di Leone X nel 1515 e alle esequie di n. 3); O. Giglioli, Un affresco inedito del Franciabigio, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 212-215; S.J. Freedberg, Painting of the ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] al servizio di ben precisi programmi di catechesi visiva. Ma nella produzione dei C. sono trattati anche Domenico), 254 (Antonio [I]); L. F. Fé d'Ostiani, Storia, tradiz. ed arte nelle vie di Brescia (1895-1905), a cura di P. Guerrini, Brescia 1927, ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...