TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Maestrat, Barcelona 1998; A. Cadei, Castellum quod dicitur Baffes, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria de Metz, ivi, 1834-1835b pp. 446-456; V. de Cussy, Visite des monuments de Metz, CAF 13, 1846, pp. 113-121; J ...
Leggi Tutto
Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 'artista considera cioè la scena urbana come uno spettacolo visivo in cui le immagini recano con sé una molteplicità con una citazione da una poesia di Auden: ‟Per me il tema dell'arte è nel gioco umano / È nel paesaggio, ma come sfondo a un busto ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] la tendenza alla forma delle strutture della percezione visiva. Quando gli aggregati si stabilizzano in figure che pure afferma di odiare.
Lontano dallo sviluppo e dal percorso che l'arte ha avuto a New York, sebbene vi abbia risieduto a lungo a più ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] p. 156) che G. "con pochi maestri volle stare all'arte, avendo egli una certa sua opinione contraria alla maniera di quegli" decorativa. La pala di Sarzana era datata 1528; ma brevi visite di G. a Firenze nel periodo 1527-28 sono state fondatamente ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] suo legittimo proprietario, la Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Barberini a Roma, dopo . Herklotz, Gli eredi di Costantino. Il papato, il Laterano e la propaganda visiva nel XII secolo, Roma 2000; La Basilica di San Pietro in Vaticano. The ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] ' trova le sue ragioni in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in fosse una riduzione dell'unità vivente dell'attore a un simulacro puramente visivo, a una replica meccanica, in quanto "le figure sullo schermo ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] far notare che l’impostazione e il taglio visivo dei due tondi rinvia in maniera piuttosto esplicita alle d’affresco di Giotto nel Museo di Santa Croce, in Scritti di storia dell’arte in onore di Federico Zeri, a cura di M. Natale, Milano 1984, pp ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] dei Babilonesi e degli Assiri; in parte anche quella iranica (v. iranica, arte).
1. L'ambiente. - In questo territorio, che tocca a N-E e , suggerisce una primitiva forma di prospettiva visiva, non meramente concettuale.
In una sovraffollata ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] sulla scorta delle suggestioni successive alle reiterate visite al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. L' , "FMR", 1984, 26, pp. 93-122.
U. Silva, Ideologia e arte del fascismo, Milano, Gabriele Mazzotta Editore, 1973.
A.M. Sommella, E. Talano ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] osservatori di completare e integrare l'informazione visiva di una tipologia piuttosto abbreviata, ma sistematica .G. Hawthorne, C.S. Smith, Chicago 1963; Cennino Cennini, Il Libro dell'arte, a cura di R. Simi, Firenze 1913, pp. 54-59; Vasari, Le ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...