Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] 'quattro metodi di esame' rimangono: l'interrogazione, l'ispezione visiva, l'esame tramite l'udito e l'olfatto e, infine, duemila anni fa. Le prime tracce scritte a noi note dell'arte medica in India risalgono al 3° millennio a.C. Attraverso ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] 5% al di sopra del segnale a riposo, l''arte' dell'MR consiste nel massimizzare il segnale rispetto al rumore di contrasto e di sensibilità al colore dei neuroni nella corteccia visiva umana sono state studiate in modo parametrico (Boynton et al. ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] Galieno", si legge nel Convivio di Dante: dal greco τέχνη, "arte" -, con le aggiunte di commentatori alessandrini, latini e arabi. Galeno verso il fine concreto di superare il limite della percezione visiva, e vi riesce con l'uso delle 'lenticchie ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] di appena il 2-5% i valori a riposo, l''arte' dell'MR consiste nel massimizzare il segnale rispetto al rumore. Le di fattori distraenti in concomitanza con i compiti di ricerca visiva. È stato ipotizzato che questi dati risultino dal decrescere dell ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] suoi studi a fini artistici, non ha infatti precedenti nell'arte medievale.Tuttavia, l'illustrazione anatomica, per quanto in gran anatomiche medievali furono di fatto sempre una meditazione visiva sul testo e mai una presentazione di risultati ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] tutti quegli ipovedenti che non raggiungono 1/10 di acuità visiva e che, secondo valutazioni attendibili, sarebbero circa 400.000 intellettuali, è frequente soprattutto nella letteratura e nell'arte del Medioevo. Con qualche eccezione, come quella di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] esame delle urine e la vigilanza sulle confezioni dei farmacisti; visite, esami e consulti avvengono presso la sua casa o in alle corporazioni. Ma mentre per gli uomini l'esercizio dell'arte è stabile, e almeno ai livelli superiori si identifica con ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] quaestiones standard se la medicina fosse una scienza o un'arte, e si era preso in esame il rapporto tra medicina trasmesso e comunicato essenzialmente 'mostrando', ricorrendo cioè al sussidio visivo. Anche sotto questo profilo, la sua opera giunge a ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] un ruolo decisivo, per cui appaiono fondamentali i legami con l'arte, con la magia e con la religione. Il corpo non è quello che sembrava loro più importante, e secondo l'angolazione visiva più chiara. Così vediamo il busto disegnato frontalmente, il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] in alcuni disegni, continuò a localizzare nei ventricoli cerebrali la vis impressiva, il sensus communis e la memoria. I suoi disegni nostro fioco intendere; ma non tanto che dalla sagacità dell'arte non se ne possa avere qualche barlume e sentore, se ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...