Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] nella Basilica di Assisi, con le storie di San Francesco: testi visivi destinati a un pubblico analfabeta per illustrare le gesta di un delle immagini. Nè ci dilungheremo sul rapporto tra arte e pubblicità, trattandosi di un terreno sul quale ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] nudi di Tiziano. Infatti, occorre distinguere fra il nudo proprio dell'arte erotica e il corpo nudo della pornografia. Inoltre, dai tempi dei pornografico attivo che oltrepassa la semplice percezione visiva. Un'altra innovazione è rappresentata dall ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] (1929) segnarono l’inizio della sua attività di critico d’arte. In tale veste si fece promotore di una pittura moderna in concepì composizioni grafiche sempre più efficaci per comunicazione visiva, come testimoniano il bozzetto per la copertina ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...