Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] come forma espressiva fondamentale della nuova epoca dell'opera arte, quella della sua riproducibilità tecnica.
Conseguì la laurea prima inaccessibili; e questo potenziamento della capacità visiva e sensoriale non solo trasforma la percezione, ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] grande abilità scenografica a far sì che il cinema diventasse arte visuale più che semplice narrazione per immagini.
Figlio di un dove gli squilibri narrativi vengono compensati dalla maestria visiva e dalla maiuscola interpretazione di Conrad Veidt, ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] lasciò andare a effetti volutamente decadentistici ma di grande intensità visiva e drammaturgica; mentre realizzò con Miquette et sa mère ( giuria al Festival di Cannes, un importante documentario d'arte in cui vengono messi in rapporto il cinema e la ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] e a Bologna al corso di laurea in Discipline dell'arte, della musica e dello spettacolo (DAMS), M. iniziò la cinema di Wim Wenders ‒ e aveva trovato poi nella complessità visiva e nella scenografia di Ritorno ad Alphaville (1986, ispirato al ...
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Raimi, Sam
Nome d'arte di Samuel Raingivitz, regista e produttore statunitense, nato a Franklin (Michigan) il 23 ottobre 1959. Emerso agli inizi degli anni Ottanta, ha ristrutturato, con i fratelli Joel [...] suo talento di direttore di attori. Con Spider-man è tornato alla predilezione per il mondo dei fumetti con una cifra visiva raffinata e un gusto per le sfumature psicologiche che si coniugano con un sicuro senso dello spettacolo.
Come produttore, R ...
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Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] contemporanea, con conseguenze radicali sulle usuali concezioni dell'arte e della musica in particolare. Pur scrivendo solo muoversi del tutto liberamente tra la dimensione uditiva e quella visiva.
Bibliografia
H.-K. Metzger, John Cage. A proposito ...
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Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] cui riconosceva il ruolo di centro di produzione della vera arte popolare, dedicandosi alla scrittura cinematografica, vista come una ricca che riprendevano le tecniche cinematografiche della ripresa visiva e della dissolvenza.
Laureatosi alla Harvard ...
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Costa d'Avorio
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Diversamente che in altri Paesi africani, in C. d'A. (colonia francese dal 1893, indipendente dal 1960) il cinema non ha potuto contare su aiuti statali: [...] comunque esordire personalità di rilievo, come Désiré Écaré (nome d'arte di D. Ekrarey), Henri Duparc e Bassori Timité. Concerto pour le disavventure di un piccolo imbroglione, la sensibilità visiva del regista si è appesantita nei film di argomento ...
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Regista cinematografico italiano (n. Milano 1968). Durante gli studi in Architettura ha sviluppato uno spiccato interesse verso l’estetica visiva; iscrittosi alla Civica Scuola del Cinema di Milano, ha [...] che ha ottenuto dalla critica ampi consensi, confermati da Il buco (2021), film epico ed evocativo nelle viscere della Terra insignito alla 78a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del Premio speciale della giuria. ...
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WERTMÜLLER, Lina (Arcangela Wertmüller von Egg)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nata a Roma il 14 agosto 1928. Anche regista di teatro, alla radio, in televisione. Si afferma nel 1963 con [...] di una narrativa popolare nell'ambito di una ricerca visiva che, pur partendo sempre dal realismo, lo rilegge poi a effetti tutto colore e sapore, alle soglie della Commedia dell'Arte. Altrettanto impegnati sul piano dello stile, ma meno compiuti in ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...