virziPallaoro, Andrea. – Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Trento 1982). Conseguito un master in Regia cinematografica al California Institute of Arts e laureatosi in Cinema all’Hampshire [...] un’arida provincia americana che è anche una replica visiva degli universi interiori dei protagonisti. Tale spiccata profondità femminile presentato in concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, come il successivo Monica ( ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] fotografi pensarono di porre sotto controllo tutto ciò che rientrava nel campo visivo della macchina e di fare di questo controllo il reale soggetto dell'arte. S. Skoglund fotografava installazioni della grandezza di una stanza, costruite con arredi ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] , ove si raccolgono le copie di film ritenuti interessanti per l'arte, la storia, il costume, ecc. sono la Film Library del una sequenza, in cui i colpi di cannone del visivo vengano trattati come ritmi di batteria organicamente connessi nel discorso ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] con quella di un artista di ambito plastico o visivo, il quale ha l'intera responsabilità dell'atto creativo della r. cinematografica come lavoro determinato dallo stretto rapporto tra arte e mezzo tecnologico e ne individua gli sviluppi estremi tra ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] fusione in un medium unico dei diversi mercati della fruizione visiva e sonora, tra cui la rete Internet e i videogiochi estetico del film di Kubrick contribuì ad avviare il dibattito su arte e informatica. Nel 1975 G. Lucas fondò la ILM (Industrial ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] cui si abbia traccia concreta fu prodotto però dalla Film d'Arte Italiana, una filiale della francese Pathé Frères per la quale , in cui G. accompagna al gusto della costruzione visiva, sapienza di sceneggiatura e di ritmo narrativo, rispecchiando la ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] che costituisce forse la punta più avanzata di tutta l'arte figurativa di quegli anni, pur se suggestionata da una parte nuovo sulle contraddizioni italiane e su realtà relative ad ambienti visivi e psicologici inusuali: dalle strade percorse da Sud a ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , e della stessa natura sono i modi (figurativi o visivi), generalmente intesi, attraverso i quali si coagula in 'forma altri, la convinzione che il cinema potesse e dovesse essere opera d'arte non solo in quanto 'forma', nel senso in cui lo è ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] tagli di luce espressionisti di altri momenti, come la visita allucinata al bordello della madre.Nel cinema di Alfred antica tintoria, prigione della donna, Zhang Yimou celebra la grande arte cinese del c. allo stato puro e insieme la crudeltà di ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] pittura e architettura
L'incontro tra il cinema e l'arte moderna avvenne sul finire degli anni Dieci e negli anni affascinato dalla figura di Wright, sceglie comunque uno stile visivo volutamente disadorno, netto e nitido che richiama le teorie ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...