Ruttmann, Walther (o Walter)
Gianni Rondolino
Regista cinematografico tedesco, nato a Francoforte sul Meno il 28 dicembre 1887 e morto a Berlino il 15 luglio 1941. Esponente di rilievo dell'avanguardia [...] le immagini reali come elementi di una sinfonia visiva, in cui l'aspetto documentaristico si annulla nel , hrsg. B. Hein, W. Herzogenrath, 1977, pp. 63-64), "un'arte concepita per l'occhio, che si differenzia dalla pittura perché si evolve nel tempo ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] .A. Poe, che R. diede il primo saggio della sua arte visionaria. Due anni più tardi con l'incubo fantascientifico Fahrenheit 451 cinema. In quest'opera magniloquente dal punto di vista visivo, il regista ripercorre il viaggio iniziatico di due ...
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Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] nozione di piano e quella di montaggio) e proponendo quindi l'idea di un cinema inteso come 'arte sonora', come complessa macchina audio-visiva in cui il reale giunge a convivere con il simulacro.
Dopo aver aggiornato le precedenti analisi (L'audio ...
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Carax, Leos
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Alexandre Oscar Dupont, regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 22 novembre 1960. Cineasta visionario, C. è riuscito [...] . Ma è con il successivo Mauvais sang che il regista si è affermato come talento ossessionato da una peculiare spregiudicatezza visiva; la lotta tra due bande per conquistare l'antidoto a un singolare virus è rappresentata in un vortice di immagini ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...