Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] dei concerti estivi della serie Maxximalism, la parziale trasformazione del MADRE di Napoli in discoteca, confermano che l’offerta di artevisiva non è più l’elemento trainante per entrare nel museo e, d’altra parte, rivelano che questo è diventato ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] fra questi temi fu tentata da C. Belli nei suoi interventi in merito al rinnovamento dell'architettura, della musica e dell'artevisiva, pubblicati in varie sedi, tra cui la rivista Brescia, da lui diretta nel 1932, e nel suo testo teorico Kn, edito ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] il teatro, la poesia e, attraverso eventi come i Festum Fluxorum Fluxus (interminabili maratone multimediali), apre l'artevisiva ad altre contaminazioni estetiche. Legati all'humus poliedrico di Fluxus sono gli artisti George Maciunas, Dick Higgins ...
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PAGNI, Ferruccio
Eugenia Querci
– Nacque a Livorno l’11 settembre 1866 da Domenico e da Regina Bini.
Seguì i corsi di Natale Betti presso la Scuola comunale di disegno, dove ebbe compagni Plinio Nomellini [...] . 107-121, 137-141, 234; R. Monti, I Postmacchiaioli, Roma 1991, pp. 67-72, 205 e passim; T. Paloscia, Accadde in Toscana. L’artevisiva dal 1915 al 1940, Milano 1991, pp. 116 s.; La Pittura in Italia. Il Novecento/1, 1900-1945, a cura di C. Pirovano ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] di E.H. Gombrich, che affronta anche dal punto di vista metodologico temi come psicologia sperimentale e percezione visiva.
Fruizione e recezione dell’opera d’arte. - La storia sociale dell’a. affronta i rapporti tra a. e società con lo studio della ...
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VISIVA, Poesia
Italo Mussa
La p. v. è un fenomeno artistico che dagli anni Cinquanta si è sviluppato nel clima rovente della neo-avanguardia europea. Storicamente, fa parte di quella complessa rivisitazione [...] cultura, Tokio 1976; La scrittura, Galleria Seconda scala, Roma 1976; Poesia visiva, Studio Santandrea, Milano 1977; La forma della scrittura, Galleria comunale d'arte moderna, Bologna 1977; Artwords and Booksworks, Institute of contemporary art, Los ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] SALT) e avvicinandosi alla Cina con la storica visita di Stato del 1972. Per costringere i , G.B. Luks, E. Shinn, Davies) nel 1908, dalle esposizioni d’arte d’avanguardia europea organizzate da A. Stieglitz e dall’Armory Show. Il gruppo degli ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] poetica, in un estremo tentativo di ricomporre la frattura tra arte e vita. Il gesto, dunque, e conseguentemente lo mades di Duchamp e le macchine di Picabia, la poesia tipografica, visiva e sonora, la musica dei rumori, e molte altre innovazioni ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] de Campos, che tende a una poesia di puri segni, essenzialmente visiva. Da ricordare anche lo storico S. Buarque de Holanda, P. Nava un influsso positivo nel porre il B. in contatto con l’arte moderna. Fra i pittori del 19° sec. deve essere ricordato ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] France: codici A (1490-92; argomento vario); B (1487-90; arte militare); C (datato 1490; è detto anche Codice di luce et usati nella moderna istologia. Egli studiò anche la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...