LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] ripropone così, tra la provocazione e la sfida, l'interrogativo sulla nozione stessa di arte, un quesito che risorge ogni volta che l'adozione di strumenti visivi nuovi, e di modi diversi di elaborarli, rimette in discussione il problematico rapporto ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] bianco e nero) è usata e concepita come prova visiva di una citazione del reale. Nata sotto l'ipoteca un'immagine che giunge di necessità a posteriori rispetto alla ricerca dell'arte; in quasi tutti i casi, certamente comunque per il surrealismo, ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] la particolare prospettiva alla propria teoria estetica, identificando nel minimo dato visivo (appunto 'la macchia') una 'figura' dell'intuizione lirica, fondamento dell'arte. Questo procedimento è caratteristico del pensiero crociano. In esso il ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] con la scienza e insieme con la psicologia della visione, della percezione visiva, e con la società (l'uomo con l'arte cinetica impara a utilizzare in modo reale la sua capacità di visione e può con essa liberarsi dal condizionamento dei mass media ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] essere stato sino al 1972 titolare della cattedra di Arte dei metalli all'Istituto d'arte di Ancona, ha insegnato Scultura all'Accademia di lo spazio con installazioni di ossessivo impatto visivo e di ''agghiacciante'' fissità pure nella sequenza ...
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TESTA, Armando
Marco Piazzoli
Artista e pubblicitario, nato a Torino il 23 marzo 1917, morto ivi il 20 marzo 1992. Dopo un breve esordio in tipografia, vinse nel 1937 il suo primo concorso per un manifesto [...] lo condusse a esplorare tutti gli aspetti della comunicazione visiva. I suoi lavori restano inconfondibili per l'uso dei pubblicitari e pittorici vennero dedicate mostre al Padiglione d'Arte Contemporanea di Milano, alla Mole Antonelliana di Torino, ...
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Zeri, Federico
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Roma il 12 agosto 1921, morto a Mentana (Roma) il 5 ottobre 1998. Laureatosi a Roma con P. Toesca (1944), arricchì la sua formazione anche attraverso [...] Il Maestro delle tavole Barberini (1961) e in La percezione visiva dell'Italia e degli italiani (1989). Applicò il suo metodo dal 1983 la seconda e la terza parte della Storia dell'arte italiana, pubblicata da Einaudi. Numerose sono le raccolte di ...
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TORRES TUR E MARTÍNEZ LAPEÑA
Maria Cristina Tullio
Studio di architettura spagnolo, costituito dalla collaborazione professionale di Elías Torres Tur (nato a Ibiza nel 1944) e José Antonio Martínez [...] Magazzini del Corte Ingles, traspare la ricerca espressiva (tattile, visiva, percettiva) di T.T. e M. L.; tale primaria a Gandesa (Tarragona; 1982-86), la Libreria, Centro d'arte Reina Sofia a Madrid (1985-86) per il ministero della Cultura, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] che non hanno più alcun rapporto con la piramide visiva della tradizione rinascimentale. Ma l'operazione nei due casi suo direttore K. Scheffier, si rifiuta l'idea di una fine dell'arte uccisa dalla tecnica, dalla massa e dal concetto dell'utile e ci ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] il disegno d'interni di quei decenni, o il collezionismo d'arte, o l'uso di modelli tridimensionali in scala a fini di videoendoscopiche non semplicemente a scopo diagnostico, ma come ausilio visivo nel corso di un intervento di restauro "remoto". ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...