NASCIMBENE, Mario
Paolo Patrizi
– Nacque a Milano il 28 novembre 1913 da Guido e da Emma Spasciani.
Perso precocemente il padre, un avvocato torinese, a occuparsi della sua educazione furono la madre [...] riprodotti alla rovescia o ad altra velocità.
Tecnologia e arte, insomma, presero a dialogare come mai prima d’ regia di Sandro Bolchi. Seguirono SOB!, «fumetto lirico per voce visiva, voce recitante, cantanti, mimi e strumenti» (1968); la cantata ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] frequentemente ricorrono nelle note di molte fra le sue opere.
Puini fu collezionista d’arte asiatica anche se non si occupò mai di cultura visiva nei suoi scritti. A differenza del contemporaneo Edoardo Chiossone, celebre incisore e fine conoscitore ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] gruppi nazionali, sulle tracce di una realtà puramente visiva» – per quella «brillantezza tecnica» che si della pittura italiana, I-II, Milano 1950, II, p. 2136; II Biennale romagnola di arte contemporanea (catal.), s.l. né d. [1953], pp. 42 s. nn. 23 ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] i suoi dipinti di paesaggio, di pura impressione visiva.
Poi sino alla fine della guerra fu il silenzio 16, 34 s., 102, 140; R. Casarin, ibid., pp. 175 s.; Id., in Arte e arti. Le collezioni camerali, a cura di G. Algeri - G.M. Erbesato, Mantova 2001 ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] in occasione dei premio Termoli; nel 1965 l'incarico della direzione del corso superiore di disegno industriale e comunicazione. visiva all'istituto d'arte di Roma, mantenuto fino al 1972. Il momento successivo nella ricerca del C. fu la scelta delle ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] , 2514 s., 2521; M. Fanti, Spigolature d'archivio per la storia d. arte a Bologna, in Il Carrobbio, IV (1978), pp. 189, 191; N. chiostro di S. Michele in Bosco storia materiale e filologica visiva, in Ludovico Carracci (catal.), a cura di A. Emiliani ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] 2002, p. 219). Più che una trasposizione visiva della cerimonia del sabato santo, il ciclo sembra , Studi di storia e di archeologia nell’arte medioevale ‘neo-campana’, Cassino 1904; L. Venturi, Storia dell’arte italiana, III, Milano 1904, pp. 581 ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] 'opera, della quale esiste anche il bozzetto preparatorio (Reggio Emilia, Istituto statale d'arte "G. Chierici"), il F. mostrò una nuova concezione visiva, tendente all'idealizzazione dell'immagine, in un paesaggio totalmente inventato, animato da ...
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SENECA, Federico.
Tiziana Trippetta
– Nacque a Fano (Pesaro Urbino) il 9 agosto 1891 da Temistocle Bernardino, originario di Carpineto Romano, e da Maria Antonia Mauruzi, dei conti della Stacciola, [...] suggerire l’idea di dinamismo, fulcro della poetica visiva futurista.
Il 27 dicembre del 1925 Seneca convolò a - P. Morelli - M. Cicolini, Torino 1995, ad vocem; Enciclopedia dell’arte Zanichelli, a cura di Edigeo, Bologna 2004, ad vocem; F. S. ( ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] ; M. Ferretti, Falsi e tradizione artistica, in Storia dell'arte italiana, X, Conservazione, falso e restauro, Torino 1981, pp Pinelli, Il secolo della ragione e della rivoluzione. La cultura visiva nel Settecento europeo, Torino 2000, p. 59; U. ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...