MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] Polesine. Dei tre interventi del M. resta testimonianza visiva soltanto in un disegno con S. Filippo Benizi , 69, 74, 304 s.; A. Mariuz, Contributo per S. M., in Per l'arte: da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. ...
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VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] estetici sia storico-documentativi nel contesto della cultura visiva dell’Ottocento. Negli stessi anni nacque il p. 20).
Donò alla Pinacoteca di Brera la sua raccolta d’arte, cui rese omaggio nel 2001 una mostra organizzata dall’istituzione milanese, ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] tante altre di stampo neoclassico, una forte coerenza di funzionalità visiva e auditiva.
Con il trasferimento a Roma coincise anche l illuministe per la rifondazione di una nuova arte architettonica che, sfrondata dalle esagerazioni ornamentali ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] nella quale è circondato da simboli massonici, ne dà una testimonianza visiva. In estate fu a Berlino e si presentò a corte il e convivente di Franz Schubert, fervido fautore della di lui arte liederistica; il 23 novembre 1812 la moglie, ventiduenne, ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] aver recitato in molti film del marito con il nome d'arte di Bice Walerian, si era ritirata dalle scene poco prima 1935) di Ford e presenta non pochi momenti di elevata qualità visiva e spettacolare accanto ad altri di vivo coinvolgimento.
A Giù la ...
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VICARI, Giambattista
Giovanna Tomasello
– Nacque a Ravenna il 23 luglio 1909, da Primo, impiegato privato, e da Emilia Rosa Righini, casalinga.
Nella sua città natale frequentò il liceo classico e il [...] di una promessa, per la rivista bimestrale di letteratura e arte Ansedonia (II (1940), 1, aprile, pp. 23-28 sperimentali che contribuì ad aprire la strada alla poesia concreta e visiva in Italia: il primo intervento era un saggio su Ezra Pound ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] attenzione, non scontata a quell’epoca, per la componente visiva e spettacolare del teatro rinascimentale con musica e del melodramma l’incidenza del modello produttivo della commedia dell’arte nel processo di disseminazione sul territorio nazionale. ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] a colla, per ottenere un effetto di suggestione visiva e per esibire virtuosismo tecnico.
Intorno agli stessi -dhs-dss.ch/textes/i/I22559.php; L. Facchin, Gli Orelli a Bergamo, in Arte&Storia, X (2009), 44, pp. 210-235 (con bibl.); E. Agustoni, ...
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SAINT-BENOIT-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
SAINT-BENOÎT-SUR-LOIRE (Floriacum, Fleury, Saint-Benoît-de-Fleury nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato nel dip. Loiret, a km 35 a S-E di Orléans, nel [...] , su uno di essi (Mus. Lapidaire). Attento osservatore dell'arte antica, Unbertus è l'antesignano di una reale rinascita del corinzio equilibrano le composizioni e assicurano una certa unità visiva all'insieme. Anche i moduli corinzi furono peraltro ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] la Borgogna e la Francia sudoccidentale, e la prodigiosa memoria visiva di cui era dotato, contribuiscono a spiegare la complessità dei strumentale, quale supporto a una giustificazione dell'arte come aiuto spirituale per i chierici litterati, grazie ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...