Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le macchine e gli artefici: immagini di un’Italia preindustriale
Vittorio Marchis
Se l’Italia dei Comuni e delle Signorie ha il suo ‘rinascimento’ a partire dal Trecento, il retaggio dell’artigianato [...] diventeranno oggetto di attenzione anche da parte di estimatori d’arte e antiquari come i romani Ottavio e Jacopo Strada, «mechanico è vocabolo onoratissimo».
Le trasformazioni della comunicazione visiva, sempre più attenta a specificare la macchina e ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] l’Università di Genova e nel 1962 quello di storia dell’arte e storia e stili dell’architettura (corsi che mantenne fino teatro Regio. Ultima versione, Genova 1966; Modulazione sonora e visiva, Genova 1966; Le logge medioevali di Genova. Studi per ...
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ROSSI, Maria Vittoria (Irene Brin). – Nacque a Roma il 14 giugno 1911, primogenita di Vincenzo e di Maria Pia Luzzatto. Il padre, alto ufficiale del Regio esercito in quel periodo di stanza nella capitale, [...] casa editrice Partenia di Roma diede alle stampe Le visite, raccolta di novelle che trasformò in forma di Mille Mariù. La vita di Irene Brin, Roma 2012; I. Schiaffini, L’arte sullo sfondo de L’Italia esplode: Irene Brin e i primi anni della galleria ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] un enorme rilievo in tutta la sperimentazione visiva del G., contraddistinta dall'obiettivo esplicito della ibid., II, p. 911 (con bibl.); M. Pratesi - G. Uzzani, L'arte italiana del Novecento. La Toscana, Venezia 1991, ad indicem; M.E. Moras, Contro ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] visibile si è passati allo spirito leggibile: la cultura visiva si è trasformata in concettuale" (frase ripresa in Der , introduzione a B. Balázs, Il film. Evoluzione ed essenza di un'arte nuova, Torino 19872, pp. XV-LI.
G. Grignaffini, Sapere e ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] pp. 152-170; Modificazioni del campo e dell’acutezza visiva dopo interventi chirurgici sulla regione ottico-chiasmatica, in Minerva la medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte.
Il M. morì il 19 genn. 1989 a Zoagli, presso ...
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PRATT, Hugo
Mariadelaide Cuozzo
PRATT, Hugo. – Nacque a Rimini il 15 giugno 1927 da Rolando, militare di carriera di origini inglesi, e da Evelina Genero, figlia del poeta veneziano di origini ebree [...] ’autore e a una rivalutazione del genere come ‘nona arte’, la rivista dette ampio spazio a Pratt che, trasferitosi segno più semplificato e leggero, capace di bilanciare la sintesi visiva dell’insieme con uno studio dei dettagli attento, ma mai ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] Brescia 1977, p. 261; M. Tanzi, Appunti sulla fortuna visiva degli ‘eccentrici’ cremonesi, in Prospettiva, XXXIX (1984), pp. 181 s., 232-235; F. Frangi, Sulle tracce di Altobello giovane, in Arte Cristiana, n.s., LXXVI (1988), pp. 389-404 (in partic. ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] L. Caruso, Cangiuffiana, LivornoNapoli 1984; P. Masnata, Poesia visiva. Storia e teoria, a cura di M. Verdone, Roma , ad Indicem; U. Piscopo, Napoli, quasi un manifesto, in Arte e civiltà delle macchine. Il futurismo, num. monografico della rivista Il ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] nn. 1-12) rappresentarono per la cultura visiva torinese una proposta radicale di rinnovamento linguistico, , L. Venturi a Torino: Gualino e i "Sei", in Da Cézanne all'arte astratta. Omaggio a Lionello Venturi (catal., Verona), a cura di G. Cortenova ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...