DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] simili a maschere di istrioni.Entrambi gli erbari sono opere d'arte libraria di grande pregio e non sono certamente assimilabili a manuali , che postulavano la validità scientifica dell'indagine visiva.Il seguente elenco di D. figurati è suddiviso ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] il cristianesimo derivava, ebbe un'articolata cultura visiva nel suo periodo formativo.I primi apologisti i. -, i Libri Carolini rifiutavano tutti gli usi sacri dell'arte. Nelle sue Epistolae, in risposta alla prima stesura dei Libri Carolini ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] Colui che te l'ha dato: quelli che hanno rispetto a l'arte, la quale hai comperata, vendere puoi; ma non sì che non occhi ov'ella volle diedi. In senso figurato, detto della facoltà visiva di D. che dinanzi allo sfavillio degli occhi di Beatrice cede ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] fusione in un medium unico dei diversi mercati della fruizione visiva e sonora, tra cui la rete Internet e i nuovi spazi in strutture di carattere museale, in cui l'arte multimediale, in tutte le sue pluralità possibili, potrebbe essere fruita ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] Z. 17, c. 1r), che evocano, in termini visivi stringati ed essenziali, due momenti del trionfo di Basilio II , Liturgia dell'immagine nell'Impero bizantino, in Linguaggi visivi. Storia dell'arte. Psicologia della percezione, "Atti del Convegno, Roma ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] nemmeno in p. avrebbe potuto descrivere adeguatamente la sua esperienza visiva. In Pg XXVI 118 le prose di romanzi, che secondo l'uso del termine specifico richiama precisamente la p. d'arte in volgare.
Quali poi fossero le prose di romanzi D. ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] età romana sono inoltre riconoscibili, attraverso l'esame visivo delle superfici, nei bozzetti delle decorazioni incisi sullo metà dell'Ottocento per effetto delle teorie puriste sull'arte e del conseguente dilagare dell'estetica del frammento, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] il duca dedica una particolare cura all’aspetto visivo degli spettacoli. Lo studio dei costumi viene ma non fa al nostro caso.
- Perché?
- Non ama l’arte, ma solo se stessa nell’arte.
- E l’attrice C.?
- Non è adatta, incorreggibilmente lenta ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] resa delle superfici.
Nel 1746 eseguì La visita alla dama del Metropolitan Museum di New York 85; G. Vio, P. Falca detto L.: la sua famiglia e i suoi messaggi elettorali, in Arte. Documento, VII (1993), pp. 163-170; G. Marini, P. L. and his engravers, ...
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ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] dell'imperatore Adriano, oltre a una scelta di percorsi di visita illustranti particolari aspetti del monumento: 1) Architettura; 2) Tecnica del ruolo svolto da Villa A. nella diffusione dell'arte e dell'architettura romana: і materiali ― statue, ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...