I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] la quale non è altro che ‘l’intersecazione della piramide visiva’, già teorizzata da Leon Battista Alberti (De pictura, 1435). simili, per intenderci, a quelli che il connubio fra arte e scienza ha prodotto in età rinascimentale e barocca.
Nell ...
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La comunicazione del design
Carlo Martino
L’era del digitale e del multimediale
Nei primi anni del nuovo secolo, la comunicazione che gravita intorno al sistema del design ha subito sostanziali modificazioni [...] filone molto diffuso del design, nel quale regna ancora la dimensione visiva. Più che la luce, in questo caso sono il colore case d’asta Christie’s e Sotheby’s, fino alle gallerie d’arte Estab-lished & sons a Londra o Larry Gagosian a New York ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] dello spettatore. Senza indugiare sull'illusione visiva dei particolari, il B. diffonde M. Campbell, Contributo alla cronologia di Pietro da Cortona a Palazzo Pitti, in Riv. d'arte, XXXVI(1961-62), pp. 109 s.; G. Wildenstein, Note sur l'Abbé Nicaise ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] culminata negli stessi anni in Inghilterra con Rembrandt (1936; L'arte e gli amori di Rembrandt), che Alexander Korda, sfidando l' . Hitchcock.
I generi
Dettato dagli autori, lo stile visivo è legato e comunque si evolve con il genere, punto ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] impatto, così da rendere immediata la percezione visiva della fisica esistenza dell’effigiato (Rossi, Vita di Giacopo Robusti detto il Tintoretto..., Venezia 1642; Id., Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D.F. von Hadeln, II, Berlin 1914, pp ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] dell’apparato sulla facciata del Palazzo comunale per la visita in città di papa Clemente VIII Aldobrandini di intatti i dipinti reniani, per far vedere e godere «a’ professori dell’arte e agli intelligenti» (M. Oretti, cc. n.n.) la qualità delle ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] dall'obiettivo nel loro ambiente reale oppure predisposte ad arte in funzione della ripresa: così avvenne, per es., sopprimendo la replica scritta (sostituita dall'eloquente reazione visiva del destinatario). Inoltre le produzioni più ambiziose ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] sia visivi sia fisici.
Troviamo spesso nella ricerca artistica di Eliasson una riconsiderazione del rapporto tra arte e lo stimolo per compiere una serie di azioni: la visita e la relativa documentazione della fabbrica produttrice del materiale ...
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Tipologie dell’iperconsumo
Paolo Desideri
Il termine iperconsumo è un neologismo recentemente proposto dai media pubblicitari e dagli studi sociologici e filosofici; in entrambi gli ambiti sta a indicare [...] è interrotta da un taglio centrale che mette in comunicazione visiva il piano terra con i primi due livelli interrati, residenze (49 alloggi) per 6000 m2 e una galleria d’arte. La sua struttura, caratterizzata da piccoli cortili interni, è articolata ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] del cinema e della cronaca politica. Gli anni compresi tra la VII Quadriennale nazionale d’arte di Roma (1955: Donne, Grande uniforme, Madre e figlia, Due donne, Visita) e la XXX Biennale internazionale di Venezia del 1960, dove il M. espose un ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...