Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Andaloro, La pittura medievale a Roma 312-1431. Atlante. Percorsi visivi, I, Suburbio vaticano, Rione Monti, Milano 2006, n. 19, III a Innocenzo IV (1198-1254), in Roma nel Duecento: l’arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] che vi accadde. […] facendo affidamento sull’esperienza visiva, i luoghi commemorativi funzionano come narrazioni visive del del paese nuovo anch’esso disseminato di opere d’arte, ma completamente estraneo alle forme architettoniche del territorio. ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] non deve avere ancora finito di persuadere lo storico dell’arte Achille Fiocco a concedergli la tesi che farà di lui dai piombi della tipografia dei tempi dell’interventismo o della visita del duce e di altre coreografie d’epoca e ritornanti scene ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] il cinema è, da una parte, storia di un grande patrimonio visivo e di un mondo che rappresenta la tradizione e cerca di mantenere senso del pudore), dall’altra i sostenitori del primato dell’arte vedono rafforzarsi le proprie ragioni. Il 1934 è l’ ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] tardi su larga scala, per aumentare la ‘permeabilità visiva’ in direzione obliqua, dalle navate laterali verso quella secolo, Roma 1986.
68 D.J. Stanley, An Excavation at Santa Costanza, in Arte Medievale, 2a serie, 7 (1993), pp. 80-83.
69 E. Arslan, ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] catastrofico della crociata promessa in cambio dal vis-à-vis stesso di Bessarione a quel concilio, il Frugoni, L’antichità: dai Mirabilia alla propaganda politica, in Memoria dell’antico nell’arte italiana, a cura di S. Settis, I, Torino 1984, pp. 32 ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] in modo metodico. Ma il suo metodo è come le massime di un'arte che egli applica nel suo modo originale al suo problema" (v. Polanyi, seconda. Esse si sovrappongono alle funzioni di documentazione visiva, e contrastano con il rigore del 'metodo ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Maestrat, Barcelona 1998; A. Cadei, Castellum quod dicitur Baffes, in Arte d'Occidente: temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria de Metz, ivi, 1834-1835b pp. 446-456; V. de Cussy, Visite des monuments de Metz, CAF 13, 1846, pp. 113-121; J ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] i possibili intrecci e strumenti dell’immaginario.
5. Il gioco visivo non concerne solo e sempre il passato, può anche riguardare il Di Martino, La Biennale di Venezia 1895-1995. Cento anni di arte e di cultura, Milano 1995.
17. Mezzo secolo dopo, la ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] 'artista considera cioè la scena urbana come uno spettacolo visivo in cui le immagini recano con sé una molteplicità con una citazione da una poesia di Auden: ‟Per me il tema dell'arte è nel gioco umano / È nel paesaggio, ma come sfondo a un busto ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...