- Fotogiornalista italiano (Erba, Como, 1944 - Merone, Como, 2010). Protagonista dell’informazione visiva, è stato impegnato nel sindacato di categoria. Ha iniziato l’attività giornalistica come redattore [...] in Sardegna. Celebri i suoi reportages sui Tuareg. V. ha esposto tra l’altro alla Triennale di Milano, al Guggenheim e alla Biennale di Venezia, al Vitra Design Museum di Basilea, al Centre Pompidou di Parigi, al Museo d'Arte Moderna di Pechino. ...
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Storico dell'arte francese (Commentry, Allier, 1862 - Châalis, Oise, 1954). Professore alla Sorbona dal 1912, direttore dell'École française di Roma (1925-37), fu tra i primi ad affrontare sistematicamente [...] lo studio dell'arte medievale, ponendo in evidenza l'iconografia quale espressione visiva del suo complesso universo. Tra le sue pubblicazioni: L'art religieux du XIIIe siècle en France (1898); L'art religieux de la fin du moyen âge en France (1908); ...
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Regista cinematografico italiano (n. Milano 1968). Durante gli studi in Architettura ha sviluppato uno spiccato interesse verso l’estetica visiva; iscrittosi alla Civica Scuola del Cinema di Milano, ha [...] che ha ottenuto dalla critica ampi consensi, confermati da Il buco (2021), film epico ed evocativo nelle viscere della Terra insignito alla 78a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del Premio speciale della giuria. ...
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Critico d'arte (Pittsburgh, Pennsylvania, 1886 - Washington 1966); nel 1933 ebbe il titolo di magister artium ad honorem. Fondò (1918) la Phillips Gallery a Washington con l'intento di diffondere una cultura [...] visiva puramente estetica, fuori dai criterî storici tradizionali. La raccolta (catalogo nel 1952) comprende opere dei maggiori pittori antichi, moderni e contemporanei. Ha pubblicato numerosi studî sia monografie su artisti (Daumier, Giorgione), sia ...
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SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] tende a ravvicinare al fantasma del sogno il fantasma dell'arte, per cui pure è inessenziale la distinzione tra esistente e è - come logicamente era da attendersi - non visivo. Il carattere visivo compare invece, in modo maggiore o minore, nei sogni ...
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Zeri, Federico
Simona Ciofetta
Storico dell'arte, nato a Roma il 12 agosto 1921, morto a Mentana (Roma) il 5 ottobre 1998. Laureatosi a Roma con P. Toesca (1944), arricchì la sua formazione anche attraverso [...] Il Maestro delle tavole Barberini (1961) e in La percezione visiva dell'Italia e degli italiani (1989). Applicò il suo metodo dal 1983 la seconda e la terza parte della Storia dell'arte italiana, pubblicata da Einaudi. Numerose sono le raccolte di ...
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SONNOLI, Leonardo
Sara Palumbo
Progettista grafico, nato a Trieste il 16 giugno 1962. Inserito nel 2004 da Phaidon Press, nel volume AREA, fra i graphic designers più importanti e innovativi del panorama [...] moderna e contemporanea di Trento e Rovereto), il Riso, Museo d’arte contemporanea della Sicilia, di cui ha curato l’identità visiva (2008), lo Studio Giulio Iacchetti, la Soprintendenza per i beni archeologici di Roma (2007-11), il «New York Times ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] nel corrispondente latino videre, e che designa l'attività visiva, significa tanto la "ricerca" o "investigazione" di se ne matura il concetto, in modo particolare nella storiografia dell'arte, nel Boccaccio e in Filippo Villani, ma anche in quella ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] percotendo quei lumi celati che gli architetti pongono con arte dietro alle colonne, et dentro per le strade servono et li spettatori altresì come adombrati si sentono mancare la virtù visiva, et molte volte non sanno per qual cagione. Però bisogna ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] figurazioni di animali chimerici, di cui è così ricca l'arte medievale.
Quel tanto di biologia ch'era necessario alle speculazioni , e quindi anche nella morfologia, è la memoria visiva. Da questa derivano quei processi morfologici che soppiantano una ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...