L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] campagne espositive in grado di dare agli artisti immediata visibilità e rientro economico; il nostro modo di guardare l’artevisiva, che appare non più frammentaria, ma antologica, nel caso delle mostre personali, e non più isolata, ma contaminata ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] di riscatto per qualunque rivendicazione successiva. L'impatto mediatico dell'immagine di Muhammad Alì è puntualmente sfruttato dall'artevisiva. Il primato di tempestività spetta a Andy Warhol, che rielabora la fortissima componente simbolica di un ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] alla produzione di un’edilizia forzosamente diversa dai tipi tradizionali (e tendente a ridursi impropriamente a mera artevisiva), nonché all’esaltazione dell’architetto/archistar da parte di committenti che vedono nell’architettura il mezzo per ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] inverano alcune progettualità radical rinnovate dall’artevisiva contemporanea e dalla tecnocultura digitale; società e culture diverse, tecniche e modi di vita, scienza e arte, filosofia e quant’altro sia in grado di generare processi intellettuali ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] dei concerti estivi della serie Maxximalism, la parziale trasformazione del MADRE di Napoli in discoteca, confermano che l’offerta di artevisiva non è più l’elemento trainante per entrare nel museo e, d’altra parte, rivelano che questo è diventato ...
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JAINA, Iconografia
K. Bruhn
Il jainismo è concepito come una via di salvazione, salvazione dalla rinascita. Il suo fondatore, Mahāvīra, fu contemporaneo del Buddha; entrambi morirono probabilmente nel [...] Jina, che ha per soggetto le figure e le immagini dei Jina, e un'iconografia j. che ha per soggetto tutti gli aspetti dell'artevisiva del jainismo.
Quanto segue riguarda l'iconografia j. dal 100 a.C. al 750 d.C., ossia i primi tre dei periodi qui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] è intravista nel ragtime e nel ballo del cakewalk: strani ritmi che ben si associano alle altrettanto grottesche forme dell’artevisiva e che suscitano l’interesse di Picasso e Matisse. Il surrealismo intravede nel jazz un modello per la scrittura ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] fra questi temi fu tentata da C. Belli nei suoi interventi in merito al rinnovamento dell'architettura, della musica e dell'artevisiva, pubblicati in varie sedi, tra cui la rivista Brescia, da lui diretta nel 1932, e nel suo testo teorico Kn, edito ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] il teatro, la poesia e, attraverso eventi come i Festum Fluxorum Fluxus (interminabili maratone multimediali), apre l'artevisiva ad altre contaminazioni estetiche. Legati all'humus poliedrico di Fluxus sono gli artisti George Maciunas, Dick Higgins ...
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TERZI, Aleardo
Mariadelaide Cuozzo
TERZI, Aleardo. – Nacque a Palermo il 6 gennaio 1870 da Andrea, acquerellista e litografo, e da Rose Engel, proveniente da una famiglia di editori svizzeri.
Influenzato [...] Hohenstein e altri, divenendo anch’egli parte di un sistema produttivo fondato su una concezione moderna di unione tra artevisiva e pubblicità che era al passo con analoghe esperienze europee, dalle quali tra fine Ottocento e primo Novecento, ‘età ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...