TERZANO, Massimo.
Stefano Masi
Nacque a Torino il 23 aprile 1892 in una famiglia di modeste origini. Non ancora quindicenne, cominciò a lavorare da apprendista nelle officine dell’Ambrosio Film. Qui [...] d’avventura costruiti attorno al gigante buono Bartolomeo Pagano, in arte Maciste, da Maciste imperatore (1924) a Maciste all’ 1935), firmato con lo pseudonimo di Franco Pallavera, ricordando una visita al set del film Figaro e la sua gran giornata ( ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] le immagini dalla propria non comune memoria visiva: tutto ciò che cadeva sotto i suoi cura di M. Dall'Acqua, Torino 1995;
A. Ligabue. Mostra antologica. Riscontri nell'arte… (catal., Roma-Zurigo-Gualtieri), a cura di L. Cavallo - M. Dall'Acqua ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] trasformare in strumento di analisi la propria intensa sensibilità visiva.
Assistente di Evaristo Breccia nello scavo di El- E. Langlotz, «il più acuto e il più geniale tra gli storici dell’arte antica viventi» (Atene e Roma, n.s., XV (1970), 1, p. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] connessi al tema della nascita di Gesù.
Quanto alla spettacolarità visiva (opsis) dei costumi e dei movimenti (coreutica), un Cluniacensi in terra d’Aquitania ove fiorisce anche l’arte trobadorica. Lo Sposo sceneggia la parabola delle Vergini sagge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] Leonardo, che si può parlare della vera e propria "rinascenza". L’arte gareggia ora con la natura e con l’antico, grazie alla nuova Sacre Scritture, la verosimiglianza (ad esempio la crudeltà visiva nelle scene di martirio) assume per Gilio un valore ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] cominciò ad approfondire i suoi interessi per la poesia e per l’arte concreta, che lo portarono a essere uno dei protagonisti nel campo internazionale della ricerca verbo-visiva e della poesia totale nei suoi aspetti performativi, su cui per primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] accademica.
Nel suo Trattato elementare, teorico e pratico dell’arte e della danza (Traité élémentaire, théorique et pratique de separano nettamente, mentre domina il gusto della grandiosità visiva e coreografica. Nasce allora il “ballo grande” ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i fenomeni cui viene dato un nome a posteriori, il Biedermeier comprende [...] e nuovi mobili creano una desuetudine al Biedermeier e una distanza visiva dalla sua epoca. La pubblicazione di Das deutsche Zimmer (1866 tra i dipinti della prima metà dell’Ottocento un’arte Biedermeier è utile solo se ci si riferisce alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’inizio del XIII secolo penetra anche in Italia il gotico, che si era già affermato [...] del gotico architettonico italiano, interrompendo il dialogo con l’arte del resto d’Europa, dove questo stile sarà invece tendenza conservatrice che mira a mantenere la riconoscibilità visiva dell’edificio, funzionale al suo ruolo simbolico: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] i temi, gli oggetti e gli strumenti musicali che caratterizzano le divinità orientali, soprattutto Dioniso, sono presenti nell’arte privata in modo capillare, anche come semplice tema decorativo. I soggetti legati al mito che i Romani ricchi e ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...