ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] della sua posizione e della sua realtà visiva, componendo per serie di elementi strettamente analoghi in Palladio, n. s., VIII (1958), pp. 39-,46,- C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, pp. 103, 161-66, 273; U. Thieme-F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] frequentano la galleria del Milione il cui credo pone l’arte “al servizio di se stessa”; ma se deve collaborare con anche tutti i disegni si sforzano di sottolineare la permeabilità visiva perché, come aveva dichiarato Mussolini “il fascismo è una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] a.C.: nei perduti Archilochi, Cratino mette a confronto l’arte di Omero con quella del poeta giambico Archiloco; nella seconda , la lingua e la musica, senza trascurare la dimensione visiva) alla teoria del “racconto” come struttura di una sola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola artistica di Correggio si consuma negli anni in cui il Rinascimento [...] fisici della cupola verso l’infinito, dando forma visiva al concetto spirituale di "ascesa". Le notevoli eppure le figure possiedono una consistenza che rende unica e inimitabile l’arte di Correggio nel panorama di quegli anni.
I dipinti degli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Venere di Milo e i suoi avatar
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Venere di Milo, la celeberrima statua conservata [...] C. e risulta destinato ad una notevole fortuna nell’ambito dell’arte ufficiale romana di età imperiale, come dimostra la sua presenza sia sulla fortuna della Venere di Milo nella cultura visiva contemporanea potrebbe poi ampliarsi a contemplare il suo ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] raro la natura produce e l'uomo con la sua arte lavora ed utilizza. Ma entro quel complesso caratterizzato dall'incontro chiostro della SS. Annunziata, e soprattutto all'obbiettività visiva, all'attenzione luministica che il Franciabigio aveva portato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante [...] tanto la mole dell’animale è prevalente in termini visivi e di spazio.
Se il naturalismo di Caravaggio esalta che esaltano i nuovi valori dinamici e pittorici di un’arte tradizionalmente statica come la scultura. Il marmo ha una trasparenza ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] (1939) la frammentazione del punto di vista, l'andamento visivo e il montaggio nervoso della sua scrittura preludono al cinema. di numerosi altri film, tra cui alcuni documentari d'arte di Luciano Emmer. Tornato alla sceneggiatura con Corona negra ...
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Ada Masoero
Boccioni, il futurista che guardò al passato
A 100 anni dalla morte del grande artista, documenti inediti rivelano il suo interesse per l’arte antica, dalla pittura vascolare greca alle incisioni [...] e riviste del tempo che danno conto della ricezione che l’arte futurista ricevette, in Italia e fuori, nei suoi primi, ‘ ’avventura futurista, fu sempre sostenuta da quella cultura visiva, certo bulimica, irregolare e avventurosa ma ricca, profonda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Definire dei confini precisi per la musica strumentale non è semplice, perché nel [...] frequenza trattati dedicati nello specifico alle varie tipologie organologiche; anche nell’arte, nella forma dipinta, nonostante le inevitabili “sviste” degli artisti visivi, è riconoscibile un coerente strumentario “reale”.
“Forme” e fonti della ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...