Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] dei colori primari, come unici colori “reali” e adatti a un’arte veramente moderna. Dipinge piani di colore puro (giallo, rosso o blu e moglie di Salomon Guggenheim nel 1930 gli aveva fatto visita a Parigi e aveva acquistato un suo dipinto. Moholy- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] Canova nasce nel 1756 a Possagno, nella provincia trevigiana. Figlio d’arte – sia il padre che il nonno sono scalpellini – si forma bronzi e marmi policromi garantiva al monumento continuità visiva con le decorazioni della chiesa.
Lo stesso principio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] . Dunque, per usare una felice metafora di Adriano Mariuz, l’arte di Tiepolo “è come l’arcata di un ponte che rimane sospesa il 1720 e il 1722. La composizione è animata da una vis pedagogica che crede nel progresso dell’umanità attraverso i corsi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] naturalistica per riaffermare il piano divino interno al mondo e alla sua prodigiosa struttura d’opera d’arte.
La teatralità barocca
La civiltà visiva del Seicento è tutt’uno con quella teatrale. Si direbbe proprio che tutte le sue manifestazioni ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] sono esposti a una progressiva perdita della capacità visiva.
Bibliografia
g. angioni, Il sapere della mano pp. 487-605.
p. clemente, l. orrù, Sondaggi sull'arte popolare, in Storia dell'arte italiana, Torino, Einaudi, 1980-86, 4° vol., pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo, dopo molti secoli, ricomincia a essere apprezzato e studiato verso [...] Italia, a Roma, dove approfondiscono i legami con l’arte locale, ed estendono i loro interessi anche al Medioevo ottenere risultati: è infatti da qui che spesso prendono spunto visivo in senso lato Il Signore degli anelli o gli episodi della ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] prima volta in luce l’ampiezza della sua cultura visiva, che spaziava dal Quattrocento toscano alla scultura luministica di note sull’attività e le fonti parigine di D. V., in Arte in Friuli, Arte a Trieste, XXVIII (2009), pp. 207-222; Y. Francalanci ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] quello di restare troppo legato alla «memoria» visiva della sua Napoli, utilizzando modelli compositivi ripetitivi. di S. Giacomo (catal.), Napoli 1981, schede 49, 52; P. Ricci, Arte e artisti a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, ad ind.; M. Picone ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] nel 1845 su commissione (Legnano, Archivio della Società Arte e storia) - si riferiscono a vicende e personaggi 45, 55, 82, ill. 8, 9, 11-13; Id., La progettazione visiva dei Promessi sposi, in L'officina dei Promessi sposi (catal.), Milano 1985, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Cinque e Seicento l’immaginario collettivo elabora il bisogno di vedere materialmente [...] e di corpi si manifesta. Con questa poi si forma l’arte dell’altre imagini, le quali appartengono al nostro discorso, per e i motti traducono in forma di epigramma i messaggi visivi, esprimendo la volontà educativa della Controriforma: così il gatto ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...