NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] a Roma e che portarono con sé esperti artigiani e opere d'arte per creare simboli visibili di Romanitas: tra il 671 e il basi su cui si fonda oggi la comprensione della cultura visiva della N.; essi presentano nessi stilistici e paleografici tramite i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] sola cosa c’è che è nobile, che è el suo [dell’arte] fondamento, e questo si è il disegno” (Lezzione..., 1549).
Quando, , più che l’esatta morfologia di un luogo, l’impressione visiva prodotta da una particolare condizione di luce e di atmosfera, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] e continuità, si va dall’utopico progetto di opera d’arte totale (Wagner) all’odierno teatro virtuale, passando, fra l possono interagire con la narrazione e provocare accadimenti di tipo visivo e sonoro. Giardini Pensili crea un’opera-ambiente fatta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] dubbio che la radice e l’annuncio dei cambiamenti che segneranno l’arte del “secolo breve” si possano scorgere, per buona parte, in “modo di vedere artistico”, di una autonomia dell’atto visivo rispetto agli altri sensi, primo fra tutti il tatto. ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] postimpressionisti. D’importanza fondamentale per la sua cultura visiva fu il primo viaggio all’estero, che egli . Cini di Venezia nel 1957 e nel 1962 si veda: G. Santomaso, in Arte e scienza, Atti del Convegno..., Venezia... 1957, a cura di A. Guzzo, ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] tutti quegli ipovedenti che non raggiungono 1/10 di acuità visiva e che, secondo valutazioni attendibili, sarebbero circa 400.000 intellettuali, è frequente soprattutto nella letteratura e nell'arte del Medioevo. Con qualche eccezione, come quella di ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] pp. 161-163): opere dalla grande efficacia visiva, indice di un’intelligente produzione di bottega che Salmi, Per la storia della pittura a Pistoia ed a Pisa, in Rivista d’arte, XIII (1931), pp. 451-476; R. Longhi, Il tramonto della pittura medioevale ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] e irlandesi. Si dedicò, nel frattempo, alla poesia visiva e cominciò a frequentare la libreria Ferro di Cavallo pp. 169-182; ora da ultimo si legge in Id., Saggi sulla letteratura e sull’arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, II, Milano 1999, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In polemica col barocco, lo stile rocaille adotta un tono meno aulico e fastoso. [...] dal Re Sole. Il gusto del reggente è orientato verso un’arte meno aulica, meno imponente e fastosa di quella patrocinata da tempo e all’evoluzione del gusto. Un’attendibile documentazione visiva è offerta dai dipinti di François Boucher, il pittore ...
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TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] stando alle generose recensioni – sulla ‘percettività visiva’ degli effetti luminosi: così per il paesaggio . Catalogo, Firenze 1922, pp. 220-222; U. Nebbia, La quattordicesima Esposizione d’arte a Venezia, Bergamo 1924, p. 42; G. T., a cura di F. ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...