TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] l’Incoronazione. Proprio la forte sottolineatura, anche visiva, del nesso tra queste due scene e Il Medioevo, Torino 1927, p. 1010; M. Soldati, Nota su Jacopo Torriti, in L’Arte, XXXI (1928), pp. 247-253; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Età dell’oro per la pittura veneziana, la prima metà del Cinquecento vede attivi sulla [...] e in città l’intreccio tra pubblico e privato è davvero molto stretto, visto che alle collezioni d’arte delle principali famiglie vengono condotti in visita importanti ospiti di Stato e a esse è dedicata una sezione della guida di Francesco Sansovino ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] meno monumentali, mobili e tessuti, libri, sigilli, monete, oggetti d'arte e oggetti d'uso. Dalla metà del sec. 13° soprattutto le sia scolpito, dipinto o inciso, prende posto in uno spazio visivo che nella maggior parte dei casi forma già di per sé ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] sostanziale conformismo. Su una dominante tonalità visiva e bozzettistica emergevano episodicamente l'assunto di della rivista, nella risposta ad una inchiesta su La condizione dell'arte, promossa da T. Interlandi nel 1940, e poi in un articolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel passaggio tra Seicento e Settecento il valore ideologico delle immagini si allenta: [...] sempre pronto a celebrare glorie e apoteosi. La sua arte, che domina incontrastata il panorama artistico veneziano nella prima gli aveva consentito di dotarsi di una vasta cultura visiva e di rinnovare progressivamente l’impronta barocca del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] ancora una volta, di una profonda innovazione nella grammatica visiva della pala d’altare che anticipa alcune delle istanze non visse da pittore, ma da principe. Per il che, o Arte della pittura, tu pur ti potevi allora stimare felicissima, avendo un ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] , di attribuire alla forma un'intensità visiva e sentimentale. Un'altra parte significativa del in The Burlington Magazine, XLIV (1924), pp. 114 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 1, Milano 1925, pp. 223-347; I. Vavasour Elder, A painting ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] aree di stimolazione: una regione che stimola fortemente il sistema visivo e un'altra che lo stimola più debolmente. Il Cinquanta del 20° secolo si è sviluppata una corrente, nota come 'arte cinetica e visuale' e poi Op art (da Optical art), basata ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] suoi studi a fini artistici, non ha infatti precedenti nell'arte medievale.Tuttavia, l'illustrazione anatomica, per quanto in gran anatomiche medievali furono di fatto sempre una meditazione visiva sul testo e mai una presentazione di risultati ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] servono ad assicurare, a una prima approssimazione visiva, la riconoscibilità dell'affresco. Pur nelle , Tecnica e scienza, 4, La grande stagione dell'affresco, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1980, pp. 104-224: 153-163.
G. Botticelli ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...