L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] manca ancora un aspetto essenziale, l'addestramento pratico. L'arte dell'osservazione, il maneggiare le apparecchiature, i metodi per onnicomprensive; (3) la sua immaginazione era più visiva che metrica. Tuttavia la ricerca di Thomson costituiva l ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] S. Pietro. Di essa si conserva solo un labile ricordo visivo in un'incisione del 1581 (Wymann, 1925, p. 53), III, pp. 1653-1665; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, pp. ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] un sorriso smagliante. Questo stile rivela numerosi rapporti con l'arte parigina della metà del sec. 13° e con alcune sculture delle immagini in una nuova forma di espressione visiva. Probabilmente commissionato come manoscritto per uso regale da ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] danzare per la pioggia e i raccolti; dopo una loro visita pioveva sempre, le colture crescevano rigogliose, il popolo prosperava ).
Il Sole era un'immagine centrale nella vita e nell'arte pueblo, ed era una delle divinità principali. La sua presenza ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] della campata mediana fa del disegno l'esemplificazione visiva della notazione con la quale il Vasari apriva ss.; C. Botto, L'edific. della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv. d'arte, XIII (1931), pp. 486 ss.; XIV (1932), pp. 23 ss.; P. Pirri, A ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] proprio, Marinetti coglieva però una realtà oggettiva. Il cinema non era teatro: era 'un'arte a sé', e la sua peculiarità consisteva nell'essere 'visivo', 'dinamico', 'sintetico'. Tutti attributi che competono anche al cinema più fiacco, nel quale si ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] funzionali al raccordo tematico con la simmetrica sequenza visiva del piano nobile. Dipinta al centro di la felice memoria dei loro zii papi. Tre catafalchi papali 1591-1624, in Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. 10-14; H. Hibbard, Carlo Maderno, a ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] dello studioso tedesco sono in parte ancora accettabili. Non c'è dubbio che tutte le opere dell'arte omayyade adottino il linguaggio visivo della Tarda Antichità e, anche quando non si hanno modelli classici o tardoantichi per le forme omayyadi ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] , persone e personaggi, Retablo, che richiama l’arte pittorica sin dal titolo, segue le vicende di un in Cuevas, 2005, pp. 63-77); fino a una immaginazione visiva che punta sulla centralità dei luoghi, in una personale geografia esistenziale. ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] era un’«improvvisazione per suoni e immagini», «poesia visiva», in «ambienti scenografici non legati a territori precisi . Dialogo con L.d.B., Salerno 2007; A. Attisani, L’arte e il sapere dell’attore. Idee e figure, Torino 2015; Lo stupore ...
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visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...