La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] consapevole dei problemi della regione, è venuto a far visita alla città e si è reso conto della devastazione , Der Panegyricus des Jahres 310, cit., pp. 5-6.
43 S.G. MacCormack, Arte e cerimoniale, cit., pp. 4-5.
44 R. Rees, Layers of Loyalty, cit., ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 635 s.). Due anni dopo, nel 1536, Luigi X visitò Mantova e palazzo Te, di cui lasciò un'entusiasta descrizione . 2 s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… se avesse per sé l ...
Leggi Tutto
ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] di concetti cristiani, in cui si conferisce forma visiva a idee e dogmi tramite la costruzione di attenzione riservata ai practica, le scienze economiche e politiche, e all'arte della retorica.I Livres dou trésor si dividono in tre sezioni. ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] a noi. La pace con Venezia fu suggellata nel 1485 da una visita solenne di Ercole alla città lagunare, e del grande corteggio fece ibrido dal punto di vista toscano, una validissima creazione d'arte.
Opere. Di mano del B. possediamo solo qualche ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] chiusi entro una griglia metrica di perspicua prensilità visiva - la lunghezza dell'edificio è pari al 1988, pp. 249-250;
id., Montecassino, la Campania e l'Abruzzo, in L'arte medievale in Italia, Firenze 1988, p. 341;
S. Romano, Fatti e personaggi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] 5% al di sopra del segnale a riposo, l''arte' dell'MR consiste nel massimizzare il segnale rispetto al rumore di contrasto e di sensibilità al colore dei neuroni nella corteccia visiva umana sono state studiate in modo parametrico (Boynton et al. ...
Leggi Tutto
Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] in tal modo il paesaggio e la sua percezione visiva. In particolari condizioni meteorologiche, quando durante l'alta velerie, gli scali scoperti e coperti, le tre darsene, le sale d'arte. Vi si mettevano in opera le galere tonde da mercato (fino a 250 ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dintorni. Il secondo risultato si rivelò per la storia dell'arte di importanza ben maggiore: la spianata del Tempio ebraico come principale conseguenza lo sviluppo di due poli di attrazione visiva ed emotiva o sacra. Sul lato occidentale della città, ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] , laddove possibile, di unire l'esperienza visiva con la tradizione antiquaria della sua epoca, d'Occident. Le Moyen Age roman et gothique, Paris 1938 (trad. it. L'arte dell'Occidente, Torino 1965); J. Bony, La technique normande du mur épais à l ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] tra la chimica e le sue applicazioni pratiche, specialmente l'arte di guarire, l'analisi e, nell'ultima parte del secolo forma che si prestava facilmente a una rappresentazione sia visiva sia tipografica. Il puntino dell'elettrone divenne alla fine ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...