VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] accertamenti recenti di W.M. Flinders Petrie gl'incunabuli dell'arte vetraria egizia sono: un occhio di pasta vitrea con il nome Varapodio (Reggio di Calabria), la quale mostra una scena venatoria in ritagli di foglia d'oro chiusi fra doppia parete ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] essere sovrasfruttati e vi sono evidenze di una pressione venatoria sui cervi nei periodi tardo e finale.
Per ciò a Nara, nel 710. Fra gli storici dell'arte il periodo A. indica invece uno stile dell'arte protobuddhista, che va dal regno di Suiko fino ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] autori dei secoli d'oro e che vedremo poi ritratti sulla ceramica e nell'arte figurata dal V sec. a.C. in poi, erano ancora di là o morti per cause naturali, piuttosto che da attività venatorie vere e proprie: i pesanti choppers rinvenuti a Hadar ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] , infatti, ignorata è la figura umana, e gli elementi stilistici si accostano strettamente a quelli dell'arte di soggetto venatorio. Una differenziazione avviene in un secondo tempo, quando la pastorizia ha sostituito completamente il sistema di vita ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] e spontanee che lasciavano tuttavia spazio anche all'attività venatoria. Negli anni sessanta l'elenco dei successi ottenuti secondo questi criteri. In altre parole, si può dire che l'arte di gestire le aree naturali non è ancora matura e che si ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] Waldburg-Wolfegg, f. 12v), dove oltre alle prodezze venatorie con il falcone e i cani sono raffigurati tre , "FMR", 1984, 26, pp. 93-122.
U. Silva, Ideologia e arte del fascismo, Milano, Gabriele Mazzotta Editore, 1973.
A.M. Sommella, E. Talano ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] delle risorse alimentari, ma anche la considerevole abilità venatoria dei cacciatori dell'epoca, che si avvalevano dell' allo sviluppo di uno specifico tipo di cultura. L'arte realistica zoomorfa levantina della Spagna, precedentemente attribuita al ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] "un elefante" (vv. 53-56; il riferimento è alla passione venatoria dell'imperatore e al famoso serraglio che lo seguiva nei suoi spostamenti siciliana nonché nel classicismo imperiale dell'arte figurativa e dell'architettura federiciane (Antonelli ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ss.
Regio VIII (Aemilia)
Ariminum (Rimini): Nissen ii, p. 250; Boll. d'Arte, ii, 1908, p. 94 ss. e xx, 1926, p. 93 s.; (?);
* Ateste (Este): ludi gladiatorî, C.I.L., v, 2529; famiglia venatoria, C.I.L., v, 2541;
* Brixia (Brescia): anfiteatro, C.I.L ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e tutta l'operetta porta il titolo De progressu et lampade venatoria logica. Poi il Bruno espose la Retorica, e chiamò l' disinvoltura e «facilità» stilistica. Grandi periodi a regola d'arte retorica, d'una musica che è la solita del ciceronianismo ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
credenza1
credènza1 s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre «affidare, fidarsi, ritener vero»]. – 1. Propr., il credere, l’atto del credere, e quindi: a. Opinione, convinzione: è c. generale; è mia ferma c.; anche in senso più concr.:...