JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] rientrati nel 1354, chiamati al governo da Giovanni).
I cronisti ci riferiscono della passione del signore di Milano per l'artevenatoria, e in effetti almeno una composizione di J. (Per sparverare tolsi el mio sparvero) ha il testo e la struttura ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] romano. Egli stesso si interessò saltuariamente all’arte musiva, realizzando un ridotto numero di mosaici di cacciatore batté in lungo e in largo il territorio laziale praticando l'artevenatoria e la pesca d’acqua dolce.
Morì a Roma il 30 giugno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] strumenti efficaci per la rappresentazione della verità di natura.
In particolare il De arte venandi cum avibus, trattato sull’artevenatoria e sulla falconeria, contiene dettagliate informazioni scientifiche sui sistemi di allevamento, addestramento ...
Leggi Tutto
GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] meno sotto quello stilistico, ne venivano apprezzati l'amenità dell'argomento e l'eleganza del volume. Il trattato sull'artevenatoria in varie edizioni riporta in appendice la traduzione della Sfera di Proclo, la cui pubblicazione come opera a sé ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una serie di graffiti o incisioni che rimandano all’attività venatoria e ad alcuni aspetti rituali e magici a essa i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del 16° ...
Leggi Tutto
I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] rotare per trarne le varie combinazioni (sillabario e dizionario dell'arte). Questo congegno della combinatoria B. applica anche alla mnemotecnica (e più tardi anche alla venatoria o inventiva).
Nella mnemotecnica si tratta di risolvere il problema ...
Leggi Tutto
. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] dalle arti (religiosa, bellica, nautica, venatoria, pescatoria, costruttiva, domestica, agricola, lusoria stemma, il nome della famiglia cui appartiene e che s'intitola L'arte del blasone dichiarata per alfabeto, ecc., Venezia 1756, con tavole di ...
Leggi Tutto
Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] le popolazioni germaniche tale uso era generale.
Quando l'arte di lavorare i metalli divenne comune, pur continuandosi ad della stessa forma del copricapo usato dai cacciatori (galea venatoria). Un'altra specie di elmo italico è di forma conica ...
Leggi Tutto
Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] ragioni contingenti possono favorire una regolata attività venatoria, il deterioramento del patrimonio faunistico del lega stagno(82)-antimonio(18) per la creazione di oggetti d'arte, ecc. Possiamo inoltre ricordare il bronzo, una lega dello stagno ...
Leggi Tutto
Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di fronte, busto di fronte, gambe di profilo.
Tuttavia, l'arte che più di ogni altra, in questa regione, ha fatto della (Marucci 1979). Legati fondamentalmente a un'economia di tipo venatorio, gli eschimesi produssero, per la gran parte, oggetti ...
Leggi Tutto
venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
credenza1
credènza1 s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre «affidare, fidarsi, ritener vero»]. – 1. Propr., il credere, l’atto del credere, e quindi: a. Opinione, convinzione: è c. generale; è mia ferma c.; anche in senso più concr.:...