La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] organizzazione mineraria. Il trattato più originale del XVII sec. fu l'Arte de los metales (1640) di Alvaro Alonso Barba, un sacerdote L'arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia, Marsilio, 1983.
Bennett 1986: Bennett, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] che la produzione fiorisce contemporaneamente sia nelle manifatture urbane di Roma che in quelle di Atene e di cui è permeata la corte dell'età teodosiana, influenza anche l'arte dei sarcofagi.
La produzione di s. si estingue nella capitale già all ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] numero di edizioni e commenti biblici fin dal primo diffondersi dell’arte della stampa a Napoli e nel Mezzogiorno8. È, anzi, senz regioni toccate quasi subito dalla Riforma) o la «minore densità urbana» del paese45 . Né, invero, si può credere per il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] da costruzione e incoraggiando i coloni ad apprendere l'arte dei maestri d'ascia. Talon organizzò anche la , John Banister and his natural history of Virginia, 1678-1692, Urbana, University of Illinois Press, 1970.
Fauteux 1927: Fauteux, Joseph-Noël ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la bellezza «che avevano vinto il tempo» nel decoro urbano esplicita il senso di privazione della nuditas che Girolamo vede secondo l’intuizione di Ladner, tendeva a rimpiazzare nell’arte la civitas Dei con la iconografia tradizionalmente riferita al ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] una sala del palazzo sessoriano fu modificata ad arte per accogliere la reliquia della Vera Croce, Empire, cit., p. 691 riteneva che il tribunus fosse un ufficiale delle coorti urbane.
82 Amm., XV 7,2-5 sul prefetto Leonzio nel 355. Per gli altri ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] strati sociali più poveri e subalterni del mondo rurale e urbano, dalle pesanti conseguenze di una crescente stagnazione economica e, minerali e dei procedimenti di fusione.
La nuova 'arte' che, in breve tempo, conobbe uno straordinario successo ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] , costituiva un intreccio insolubile tra storia e leggenda, tra arte e archeologia, tra mito e dogma. Per non parlare della XXV sessione (1563) e sulla disciplina delle canonizzazioni di Urbano VIII del 1634 – fino a quella sorta di ‘revisione ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] ’ del cristianesimo nel mondo della politica, ma anche dell’arte e della cultura, spezza in qualche modo il regno di pp. 381-396; Id., L’organizzazione dei tituli nello spazio urbano, in Christiana Loca, Lo spazio cristiano nella Roma del primo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] lavoratori o dei datori di lavoro o dei liberi esercenti un'arte o una professione su base geografica (dal comune all'intera nazione per un programma autostradale, o per una pianificazione urbana, o per sovvenzioni alle industrie acrospaziali, e così ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...