MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] rivolte dei cittadini, intese a recuperare l'autonomia urbana, vennero soffocate nel sangue. La dominazione normanna ebbe . Infine, le parti alte del coro rimandano a esempi dell'arte di corte parigina, quali la cappella della Vergine di Saint-Germain ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] stesso re avrebbe iniziato la costruzione di un secondo agglomerato urbano sulla riva sinistra del fiume, che prese in seguito ragguardevole altezza (oltre m. 14).Tra le opere d'arte che testimoniano del livello della F. medievale va infine ricordato ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] seguito, nei secc. 13° e 14°, racchiudeva un'area urbana non completamente edificata (ha 38 ca.) e disponeva di oltre e lo Schweizerisches Landesmus. che ospita numerose opere d'arte di epoca medievale provenienti dall'intera Svizzera, tra cui anche ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] ecco tutto. Ma, trasportato fra i popoli amici dell'arte, il cristianesimo è diventato una religione così artistica quanto .D. Fonseca, ''Matrix Ecclesia'' e ''Civitas'': l'omologazione urbana della cattedrale, in Una città e la sua cattedrale: il ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] de madera sobre arcos perpiaños a partir del siglo XIII, Archivo español de arte 23, 1960, pp. 19-43; G. Caneva, L'ospedale della , L'arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia 1983; E. Concina, L'arsenale della Repubblica ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] cent. paintings from the University of Notre Dame, Urbana 1962, n. 18). Orta, Sacro Monte: affreschi per Felice), 739, n. 2; A. Arfelli,Per la cronologia dei Procaccini, in Arte antica e moderna, 1959 pp. 457, 459; M. Mrozinska, I disegni del codice ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] , s. 2, V-VIII [1920-23], pp. 23-95). Un disegno dell'Arte di Grecia e di Roma, concepito "ad uso delle scuole e delle persone colte * i nuovi pezzi che si rinvenivano sporadicamente nell'area urbana (Morigi Govi, p. 476).
Alle deliberazioni del ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] pp. 52-56; Id., Il Castello di Rivoli Torinese, in Boll. d'arte, X (1930-31), pp. 152-161; P. Gribaudi, Lo sviluppo edil , p. 109-119 e passim;P. Scarzella-S. Coppo, in Forma urbana ed architettura nella Torino barocca, Torino 1968, I, 2, pp. 1055- ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] Gioviano dispose subito di inglobare questa nuova area nella cinta urbana; ma i lavori furono condotti a termine dai suoi sul limes orientale ai tempi di Giustiniano, Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina 32, 1985, pp. 109-150.
Id., ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] il tentativo di innestare sulla veduta urbana tradizionale un tipo di realismo caravaggesco ; M. Marini, V. C. Il Capriccio dal vero, in Ricerche di storia dell'arte, III (1976), pp. 121-136; L. Salerno, Pittori di paesaggio del Seicento a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...