FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di un certo rilievo per l'amministrazione urbana di Mantova. Nel 1481 fu infatti ripristinata Rodella, Castelli del territorio gonzaghesco del Quattrocento: verso una nuova funzione, in Arte lombarda, LXIV (1983), pp. 20, 24; M. R. Palvarini- ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] decennio del Duecento e si attuò attraverso la preminenza urbana della famiglia degli Ordelaffi. Fu per iniziativa di F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] ; e, ancorché domata, resterebbe nella memoria urbana tenace l'avversione per il dominio papale. Costrette . Pilati, Officia principis… a Napoli…, Napoli 1994, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, p. 462; I ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] di vita della città, ma un rapido sviluppo urbano è presumibile sia per i documenti monumentali che per Ruins of the Temp. of Anc. City of Selinus, Londra 1826; B. Pace, Arte e artisti della Sicilia antica in Mem. Acc. Linc., XV, 1915; W. Amelung, ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] , 1250-1287, ivi 1999, p. 735; De Arte venandi cum avibus. L'Arte di cacciare con gli uccelli. Edizione e traduzione italiana ., pp. 203-240; A.I. Pini, Classe politica e progettualità urbana a Bologna nel XII e XIII secolo, in Strutture di potere ed ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] fino all’ultimo quarto del XIX secolo. Il catasto urbano redatto nel 1472, sotto Leonello e Marco II, dei Pio 2008 = Il palazzo dei Pio a Carpi. Sette secoli di architettura e arte, a cura di M. Rossi-E. Svalduz, Venezia 2008; Storia di Carpi. I ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] 20 miglia da Rawalpindi, verso Attok. Comprende i tre centri urbani del Bhir Mound, di Sirkap e di Sirsukh e numerosi di T. uno dei più importanti per lo studio di quest'arte. Anziché descrivere dettagliatamente i diversi siti, limitiamoci a seguire l ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] ruoli della popolazione urbana quale domestico, era occupato come inserviente presso la pretura urbana, mentre la madre 800 s.; G. Lucchini. La vita nuova. Giornale di letteratura e d'arte. Milano 1876-1878, Bellinzona 1939, pp. 9, 68 s., 122, 133 ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...]
La carriera politica del C. si effettua all'interno delle prospettive urbane del dogado di Andrea Gritti, e con l'appoggio del figlio , p. 922 n. e ss.; L. Olivato, in Dopo Mantegna - Arte a Padova e nel territorio nei secoli XV e XVI, Milano 1976, p ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] L'urbanistica dei comuni italiani in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina ibid., pp. 73-104; S. Bortolami, Le cinte urbane dell'Italia settentrionale nell'età diFederico II, ibid., pp. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...