precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] , nella lavorazione del cotone e dei metalli, nell’arte e nell’architettura pubblica. Le conoscenze astronomiche e l ai rilievi di Tuxtla, gli olmechi diedero vita alla prima civiltà urbana, la più importante di età preclassica (15° sec. a.C ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] Piacenza. Nel 1912 venne, quindi, nominato professore di storia e arte militare alla scuola di guerra di Torino.
Dotato di vasta cultura e la disperazione nel contesto della moderna società urbana o si evidenziano, attraverso la descrizione della ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] 'insieme complesso che include le conoscenze, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra coltivazione dei campi e all'allevamento del bestiame ‒ e quella urbana, che segnò il passaggio dalla vita di villaggio a quella di ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] e i cardinali filofrancesi Antonio e Francesco Barberini, nipoti del defunto Urbano VIII. Il L., tra il 1644 e il 1645, moltiplicò cardinale (1632), il L. aveva ereditato la raccolta d'arte, ricca di dipinti e di statue antiche. I collezionisti se ...
Leggi Tutto
MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] quello di Palmarolo. In comune restavano i diritti sugli immobili urbani, divisi tra gli eredi soltanto nel 1262.
Nella primavera Medio Evo, "Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d'Arte", 52, 1979, pp. 226-230; V. Pfaff, Celestino III, ...
Leggi Tutto
Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] vedute sul fiume. Da qui è partito poi un processo di trasformazione urbana che ha interessato tutte le aree adiacenti.
Lo stesso è accaduto d’indipendenza americana
- Parigi 1878 - Agricoltura, arte e industria
- Melbourne 1880 - Arti, manufatti, ...
Leggi Tutto
Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] poterono eccellere più d’ogni altro popolo nella difficile arte della navigazione, dominando a lungo tutte le rotte mediterranee ’alfabeto fenicio.
Quella fenicia è una civiltà eminentemente urbana: distribuiti in grandi città autonome, rette da re ...
Leggi Tutto
VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] ben più simile a un accampamento che a una struttura urbana, ma la sua perdita ebbe pesanti conseguenze dal punto ; A.L. Trombetti Budriesi, Introduzione, in Federico II di Svevia, De arte venandi cum avibus, a cura di Ead., Bari 2000, pp. IX-CXLVII ...
Leggi Tutto
Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] alla fonetica, che ha valori sillabici e non alfabetici.
L’arte è di tipo ufficiale, volta alla celebrazione della religione e in età preistorica l’architettura si esprime in grandi templi urbani e mura costruite con mattoni di argilla. Il tempio, ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] della piazza delle Erbe (l’antico Foro). L’evoluzione urbana di V. è scandita da una serie di opere di del Regno d’Italia e dal 1814 al 1866 passò sotto l’Austria.
Arte
La pianta romana di V. è conservata nel reticolato stradale della città moderna. ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...