Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] ./1184 al 595 a.E./1199, e rientrava in un grandioso progetto urbano voluto dal sovrano per esaltare la nuova città di Rabat, detta Rabāt al quel décor large che è precisa scelta stilistica dell'arte almohade. Curioso e carico di senso storico è ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] approvazione.
Ma A., nella risposta in data 18 marzo, con fine arte di sfumature stilistiche, inserì nelle formule di lode e di conferma una IV secolo e riferibile verosimilmente ad una ricca "domus urbana"; è possibile d'altra parte che A. abbia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] degnava di perfezionare una rozza tecnologia. Un trattato cinese di arte militare pubblicato nel 1624 parlava di un nuovo cannone che poggiava l’edificio della sanità, non solo nei centri urbani, ma anche nelle comunità rurali. Un’indagine sulla ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] dimensione storico-sociale e alle connessioni con lo sviluppo delle comunità urbane in età comunale si salda nel D. con l'approccio Deputazione di storia patria, benemerito della scuola, dell'arte e della cultura (diploma conferitogli il 16 apr. ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] iniziativa maggiore fu l'ampliamento delle mura e della superficie urbana, che si realizzò tra il 1237 e il 1249 e II e le città, in Federico II 'puer Apuliae': storia, arte, cultura. Atti del Convegno internazionale di studio in occasione dell'VIII ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] martiri vennero traslati dalle catacombe alla chiesa urbana da lui edificata.
Questo impegno sembra però nella Roma di Pasquale I: tra modelli paleocristiani e Flechtwerk, in Medioevo: arte e storia, X Convegno... Parma 2007, a cura di A.C. ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] servo della gleba al mezzadro), la crescita dei centri urbani (di impianto romano o di nuova fondazione), la si tradussero in meccanismi di mutuo soccorso e di cooptazione all’arte tanto ferrei da escludere la possibilità di accesso a essa ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] , nella lavorazione del cotone e dei metalli, nell’arte e nell’architettura pubblica. Le conoscenze astronomiche e l ai rilievi di Tuxtla, gli olmechi diedero vita alla prima civiltà urbana, la più importante di età preclassica (15° sec. a.C ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] Piacenza. Nel 1912 venne, quindi, nominato professore di storia e arte militare alla scuola di guerra di Torino.
Dotato di vasta cultura e la disperazione nel contesto della moderna società urbana o si evidenziano, attraverso la descrizione della ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] 'insieme complesso che include le conoscenze, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra coltivazione dei campi e all'allevamento del bestiame ‒ e quella urbana, che segnò il passaggio dalla vita di villaggio a quella di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...