F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] che hanno da loro". All'interno di queste Comunità urbane gli ebrei in particolare avevano motivo di apprezzare la di giustizia, ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L'arte per cui dimostrò un vero entusiasmo, e in cui i suoi gusti ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] quotidianità dimessa del grosso della popolazione urbana, ecco che il rapporto corte- . 38; L, p. 300; LXIII, p. 2; LXIV, p. 13; LXXX, p. 22; Enc. univ. dell'arte, ad vocem; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 88, 269; II, pp. 87, 468, 596; III, ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e con serietà d'impegno nell'impadronirsi di cognizioni d'arte militare e di finanza pubblica, in questioni tecniche e in . Non che l'appello alle plebi rurali e alla borghesia urbana più minuta avesse dato sempre i risultati che la monarchia sabauda ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 193 s.; Id., Sperandio da Mantova, ibid., pp. 387-91; Id., L'arte ferrarese nel periodo di E. 47; B. Zevi, Biagio Rossetti architetto ferrarese, il primo urbanista moderno europeo, Torino 1960, pp. 49 s., 144, ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] per il trasporto e la conservazione delle opere d’arte, operazioni in cui hanno spesso avuto un essenziale regina Giovanna, e quindi dell’antipapa Clemente VII, e chi appoggiava Urbano VI e Carlo di Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , ma anche all'assetto della città e alle forme del vivere urbano e rurale. Tra la fine degli anni Quaranta e i primi ; Id., Aristotele Fioravanti al servizio di L. G.: documenti inediti, in Arte lombarda, XLIV-XLV (1976), pp. 83-88; D.S. Chambers, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] metodologicamente esemplare, nel volume che ricostruisce la storia urbana e urbanistica di Milano, scritto insieme con vive e per essa delle forze che la governano (Apparenza e realtà. Arte figurativa nell’antico Oriente, 1976, p. 10).
La ‘vena’ ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] F. - abilissimo a manovrare in politica quanto inesperto nell'arte della guerra.
Di certo il F. reagì, ed il 30 ; G. Bellavitis, L'Arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura urbana, Venezia 1983, p. 65; J. Mc Andrew, L'architettura veneziana ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] quei quartieri in cui risiedono i gruppi più poveri e arretrati della popolazione urbana (v. Wirth, 1928; tr. it., pp. 11-15).
Ad società cristiana chiusa e uniforme, spesso terrorizzata ad arte con lo spauracchio di pericoli immaginari. La forzata ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] delle Clarisse. Ancora tra il 1261 e il 1262 Urbano chiamava un nipote di Giangaetano, Matteo Rosso, figlio in Roma anno 1300. Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma "La Sapienza" (19-24 maggio 1980), a ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...