CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] P. De Rocco, Città e terre murate. Processi di ricostruzione/trasformazione e struttura urbana di alcuni insediamenti fortificati, in T. Miotti, Storia ed evoluzione dell'arte delle fortificazioni in Friuli (Castelli del Friuli, 5), Bologna 1981, pp ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] lo sviluppo dell'arte della smaltatura nei secc. 12° e 13°; l'espansione urbana venne allora segnata 83-98; id., Gli affreschi di Saint-Savin e la miniatura in Aquitania, Arte illustrata 3, 1970a, pp. 56-71; id., La date du recueil liturgique ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] ritratti dei conti delle Fiandre e un corteo di milizie urbane e di corporazioni, dipinto verso la metà del sec. bijdragen in verband met de oude kunst te Gent [Sette contributi relativi all'arte antica di G.], Brussel 1987, pp. 1-137; id., Les arts ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] A.A. Settia, Pavia 1995, pp. 27-58; D. Vicini, Forma urbana e architetture di Pavia nell'età di Federico II, ivi, pp. 7-25; Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 3, L'arte dall'XI al XVI secolo, Milano 1996, pp. 9-82; A. ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] , l'obiettivo è di arrivare a stabilire se l'opera d'arte, per tutto il Medioevo, esista in quanto tale o se non della dinastia saffaride, proprio grazie all'apporto degli ῾ayyārūn urbani. Va anche detto però che gli sconvolgimenti sociali provocati ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] F. López Alsina, El camino de Santiago como eje del desarrollo urbano, ivi, pp. 29-41; J. Valdéon, Manual de historia y el sentimiento de la muerte en la historia y en el arte de la Edad Media, "Ciclo de Conferencias, Santiago de Compostela ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] altopiano di Giudea, a m. 640-770 sul livello del mare.
L'area urbana di G. - difesa naturalmente a E dalla valle del Cedron, che separa Il secondo risultato si rivelò per la storia dell'arte di importanza ben maggiore: la spianata del Tempio ebraico ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] a Roma nel 1967 e il primo scavo stratigrafico urbano in Italia cominciò nel 1968 a Genova. Nello scelte, non espunga il non bello, ammettendo che in realtà tra il prodotto d'arte e gli oggetti d'uso non c'è soluzione di continuità (Kroeber, 1952; ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] tardo barocco concentrava l'attenzione sulla trasformazione urbana che, innescata dal piano di Sisto V . Calza Bini, Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] 1992).L'attenzione alla realtà ambientale, soprattutto urbana, caratterizzò in seguito un importante filone del (rist. Roma 1980); P. Toesca, Trecentisti toscani nel Museo di Berna, L'Arte 33, 1930, pp. 5-15; C.H. Weigelt, The Madonna Rucellai and ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...